Bisogna fare molta attenzione a quando si mangia pasta e vongole, ci sono alcuni segnali che non dobbiamo sottovalutare
Con l’arrivo dell’estate, tutti noi cominciamo a prediligere alcuni piatti o alimenti rispetto ad altri, perché considerati più freschi e magari gustosi. Ma da cui, a volte, faremmo bene a tenerci alla larga per alcuni motivi. Ebbene sì, nonostante sia uno dei piatti più apprezzati da tantissimi di noi e soprattutto tra i più in voga della stagione estiva, proprio la pasta e vongole è finita al centro del mirino degli ultimi tempi.
Nello specifico, è stato effettuato un richiamo alimentare da parte del Ministero della Salute, e proprio per questo motivo tutti noi faremmo bene a essere cauti nel mangiare questo specifico piatto. O, quanto meno, dovremmo tutti essere consapevoli di quelli che sono i rischi a cui potremmo andare incontro e anche i segnali che non dobbiamo proprio sottovalutare. Per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi: tutto quello che bisogna sapere.
Secondo quanto emerso, infatti, pare che nel corso degli ultimi controllo effettuati il Ministero della Salute si sia visto costretto a effettuare un richiamo a causa di alcune presenze riscontrate proprio all’interno della pasta e vongole. Stiamo parlando, nello specifico, di biotossine lipofiliche algali DPS (le quali provengono da alghe marine di alcune specifiche coltivazioni) e acido okadaico all’interno dei molluschi in questione.
Tra i prodotti considerati a rischio da questo richiamo alimentare, in particolare, troviamo alcuni specifici lotti e marchi. Come ad esempio le vongole veraci nostrane che sono vendute dal marchio Nieddittas. O, ancora, le arselle cuore e vongole veraci che sono invece vendute sotto il marchio di Marceddi. Per finire, possiamo citare anche le arselle cuore del marchio Cirdu. Ma quali sono i segnali che non dobbiamo sottovalutare e da cui tenerci alla larga?
Ebbene sì, se avete mangiate pasta e vongole con uno dei prodotti che vi abbiamo elencato poco sopra, allora potreste andare incontro al rischio di contrarre una intossicazione alimentare. Proprio per questo motivo, e per non farci cogliere impreparati, fareste bene a conoscere quali sono i sintomi su cui fare attenzione. Come ad esempio la nausea, il vomito e anche disturbi intestinali come la diarrea.
Sempre tra i sintomi che possiamo annoverare come conseguenza di un’intossicazione alimentare possiamo citare anche la presenza di crampi allo stomaco o ancora dolore addominale, e per finire la possibilità di andare incontro a una perdita di appetito. Alcuni sintomi invece più generali riguardano problemi di equilibrio, vertigini e formicolio oltre che stato confusionale.