Sapevate che è possibile cambiare il colore delle piante grasse? Date un’occhiata a quali sono i metodi naturali per riuscire nell’impresa straordinaria.
Tra le piante più apprezzate per dare un tocco particolare al proprio ambiente, oppure al proprio giardino, vi sono sicuramente le succulente. Queste piante grasse si fanno apprezzare per la scarsa manutenzione di cui hanno bisogno e hanno una straordinaria capacità di adattamento a condizioni anche critiche. Infatti porre questo tipo di piante negli angoli che volete migliorare sicuramente darà quel plus in più.
Inoltre queste piante hanno una caratteristica davvero particolare: se esposte a degli stress ambientali indotti dall’opera dell’uomo possono anche cambiare colore. Infatti il colore di queste piante grasse viene dato principalmente dalla clorofilla e quindi, se esposte alla luce del sole, hanno una colorazione verde vivace. Ma cosa succede se subiscono degli stress ambientali invece? Tutto quello che c’è da sapere.
Far cambiare colore alla pianta grassa: quali sono i fattori che lo consentono
In condizioni di stress ambientali sia per esposizione che per irrigazione possono sviluppare anche altri pigmenti specifici come la clorofilla. Stiamo parlando dei carotenoidi oppure dell antocianine. Le prime servono soprattutto per proteggere la pianta dall’esposizione ad una luce troppo calda e impartiscono sicuramente una colorazione tra l’arancione e il giallo.
Le seconde danno alla pianta una sfumatura tra il bluastro e il violaceo e servono a proteggere i tessuti interni della pianta da una esposizione solare prolungata. Cercando in maniera consapevole di mettere sotto stress l’ambiente della pianta, si può dare alla pianta stessa una tonalità davvero sorprendente.
Altre dritte per far cambiare colore alla pianta
I fattori più importanti sono sicuramente l’esposizione alla luce solare e l’irrigazione. Soprattutto nel secondo caso, l’irrigazione alternata tra grandi periodi di siccità e di abbondanza può portare delle modificazioni al colore. Anche diminuire la quantità di nutrienti del terreno dove sono poste queste piante può dare un tocco in più alla loro colorazione.
Diminuendo l’azoto sicuramente si avrà una risposta della pianta, soprattutto un accumulo della antocianine. Anche la temperatura può dare il suo contributo nella formazione di sfumature molto più profonde della pianta. Soprattutto nelle giornate più fredde, passare da una temperatura molto calda, tipica della mattina, ad una molto fredda può far portare questa modificazione di colore nella pianta stessa.