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Diete

Non riuscivo a dimagrire poi ho capito perché: sbagliavo di continuo e non me ne accorgevo

Pubblicato da
Vanessa Zagaglia

Non riuscivo a dimagrire, poi ho finalmente capito perché: facevo continui errori ma non me ne accorgevo. Adesso è cambiato tutto!

Non riuscivo a dimagrire, poi è cambiato tutto – Inran.it

Sei a dieta da una vita ma non riesci proprio ad ottenere i risultati sperati? Lei hai tentate tutte, cercando di stravolgere le tue abitudini, o magari facendo appello a regimi alimentari a cui mai ti saresti sognata di approcciarti (quale la dieta chetogenica)? Non temere: è successo a tutti di scoraggiarsi ad un certo punto.

Salire sulla bilancia e constatare che il peso, nonostante i nostri ripetuti tentativi, non ne vuol sapere di scendere è quanto di più frustrante possa capitare ad ognuno di noi. E siamo anche sicuri che, pur di ottenere il tuo scopo, avrai anche pensato di eliminare dalla tua alimentazione cibi che ritenevi “pericolosi”, quali i carboidrati. Niente di più sbagliato, visto che mangiarli non compromette la tua dieta neanche di una virgola.

Siamo abbastanza certi che, tra gli errori in cui sarai incappata, ce n’è uno legato al consumo di una particolare categoria di alimentati. L’avrai sicuramente ridotta all’osso, nella convinzione che ciò potesse garantirti una perdita di peso immediata. Ebbene: tutto il contrario. Se stai continuando a privarti di quei cibi, smetti subito: è lo sbaglio più grande che tu possa commettere.

Non dimagrisci? Stai semplicemente commettendo un grave errore: ti sveliamo quale

Frutta a dieta: posso mangiarla? – Inran.it

Tagliare, tagliare, tagliare. Questo verbo, più di qualunque altro, ti si sarà insinuato in testa dal giorno in cui hai deciso di metterti a dieta seriamente. E magari, la prima categoria di alimenti che sarai andata a ridurre considerevolmente è proprio quella rappresentata dalla frutta. Ebbene: nulla di più sbagliato.

La frutta, come mi ha svelato il mio nutrizionista, non è affatto dannosa in termini di aumento di peso. Persino le varietà maggiormente zuccherine quali fichi, uva e banane, che pur devono essere consumate con moderazione, sono delle preziosissime alleate in termini di benessere dell’organismo e di mantenimento della silhouette.

Andiamo, ora, alla questione che ci interessa maggiormente: quella delle calorie. Considerando il fatto che 100 g di fichi, uva e banane apportano rispettivamente 47, 67 e 89 calorie, va da sé che questi alimenti non possono affatto essere messi a paragone con prodotti che, al contrario, sono realmente responsabili dell’aumento di peso (vedi cibi industriali e processati).

Ma la questione non termina di certo qui. Nel proseguo del pezzo, infatti, ti spiegheremo come mai una macedonia composta da questi tre frutti non deve spaventarti neanche lontanamente, rispetto a tante altre alternative.

Temi di ingrassare se consumi frutta? Stai sbagliando tutto e non lo sai

Oltre a non essere affatto così calorici come penseresti, prova soltanto a ragionare secondo un discorso di “quantità”. Quanta frutta dovresti mangiare per arrivare ad ingerirne quantità potenzialmente dannose per la tua forma fisica? Una marea!

Se la stessa quantità venisse applicata a dei comunissimi biscotti, quali i frollini, ecco che la questione cambia radicalmente. Dinanzi a 100 g di banana e a 100 g di frollini – il cui apporto calorico è pari a circa 500 kcal -, comprenderai subito come le due situazioni non siano neanche lontanamente paragonabili.

Non demonizzare, dunque, il consumo di frutta, persino di quella più calorica. Se tutto viene fatto con moderazione, anche cibi che sei portata a considerare “pericolosi” possono tramutarsi in alleati della dieta.

Vanessa Zagaglia

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Vanessa Zagaglia