Lo sapevi che se ti riconosci in questi comportamenti, allora potresti essere più intelligente della media? Scopriamo quali sono
Ebbene sì, c’è un chiaro segnale che potrebbe aiutarvi a comprendere o anche solo cominciare a pensare di essere più intelligenti della media.
Stiamo parlando della cosiddetta intelligenza emotiva, la quale ci permette di mettere in atto alcuni degli aspetti più essenziali della psicologia umana.
Per chi non lo sapesse, si tratta della capacità di riconoscere e soprattutto di comprendere le emozioni umane: non solo le nostre, però, ma anche quelle delle persone che ci circondano. Oltre a questa lettura, che potremmo definire come “chiave” nelle relazioni interpersonali, ci sono altri segnali che non possiamo non cogliere e che fanno parte proprio di questa cosiddetta intelligenza emotiva. Stiamo parlando, ad esempio, della consapevolezza di sè, della motivazione intrinseca, dell’autocontrollo, delle abilità sociale e per finire la per nulla scontata empatia.
Molto spesso, infatti, si tende ad associare l’intelligenza solo a quella cosiddetta razionale: questa, come tutti noi ben sappiamo, viene misurata attraverso il quoziente di intelligente e si basa dunque sulla nostra risposta a specifici test. Per quanto riguarda invece quella emotiva, è bene sapere che non vi è una correlazione con le abilità cognitive come possono essere ad esempio quella della logica o ancora dell’analisi. Piuttosto, i suoi collegamenti sono basati interamente sulle emozioni. Proprio per questo motivo, e per l’importanza che ha nelle nostre relazioni, possiamo dire che alle volte un’intelligenza emotiva è molto più utile e importante di quella razionale.
Ma cerchiamo di scoprire, dunque, in che modo possiamo riconoscere le persone che hanno una sviluppata intelligenza emotiva: per scoprirli, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi. Innanzitutto, non può certo passare inosservato il loro modo di comunicare: tendono infatti a porsi verso il prossimo, a essere partecipi delle emozioni altrui e soprattutto a essere non poco empatici verso qualsiasi tipo di problema che li circonda. Insomma, sono sempre i primi a mettersi nei panni degli altri.
Un altro aspetto che proprio non può passare inosservato quando parliamo dell’intelligenza emotiva è la capacità di ascoltare in modo attivo e dunque far sentire gli altri importanti. Ma, soprattutto, di riuscire a prestare attenzione senza giudicare o far sentire gli altri in una posizione di “difetto”. Tutto questo, inoltre, ha un impatto non indifferente su di noi e su chi ci circonda: perché, infatti, questo tipo di intelligenza può aiutarci a gestire al meglio lo stress e soprattutto entrare più in contatto con le nostre emozioni.