Che cos’è la sindrome della fermentazione intestinale e come l’alcol crea problemi all’intestino nonostante non se n’è bevuto
Negli ultimi tempi sono molte le persone che hanno segnalato una intossicazione da alcol senza che se ne sia abusato o se ne abbia bevuto nemmeno una goccia. Si tratta di una condizione rara che si manifesta nell’intestino e provoca non pochi problemi.
È la sindrome della fermentazione intestinale, nota anche come auto-brewery syndrome (ABS), condizione nella quale l’intestino produce delle consistenti quantità di alcol attraverso la fermentazione dei carboidrati ce vengono assunti con l’alimentazione. Ma come è possibile? Facciamo chiarezza scoprendo sintomi e cause.
Quando nell’intestino si crea una presenza eccessiva di lieviti e batteri si può innescare la fermentazione dei carboidrati producendo alcol, etanolo per la precisione. Questo può accadere quando si segue una dieta ricca di carboidrati oppure con l’uso prolungato di antibiotici che portano ad alterare la flora intestinale favorendo lo sviluppo dei lieviti.
Anche le disfunzioni metaboliche e alcune patologie gastrointestinali possono favorire la produzione dell’alcol nell’intestino. I sintomi ed i primi campanelli di allarme si manifestano in base alla quantità di alcol prodotta.
Tra i fenomeni più ricorrenti c’è una sensazione di ubriachezza: le persone avvertono confusione, vertigini, difficoltà di coordinazione manifestando anche un affaticamento cronico. La produzione dell’alcol porta, infatti, ad avvertire stanchezza persistente senza dimenticare problemi gastrointestinali come gonfiore, dolore addominale e diarrea. Mal di testa e nausea si aggiungono fino ad alterazione dell’umore, irritabilità e depressione.
Non è facile capire che la ragione alla base dei sintomi appena elencati possa essere la sindrome della fermentazione intestinale. Individuarla può essere complesso ed è necessario eseguire alcuni specifici test come quello del respiro per l’etanolo, le analisi delle feci e gli esami del sangue. Si aggiunge anche il test della tolleranza al glucosio. Come trattare la patologia? Riducendo la produzione di alcol e ripristinando la flora intestinale. Si parte con una dieta ad hoc a basso contenuto di carboidrati, si passa per l’assunzione di probiotici e farmaci antifungini fino ad un cambiamento dello stile di vita.