Avete mai sentito parlare di dieta chetogenica? Si tratta di uno stile alimentare che prevede anche dei periodi di ricarica di carboidrati. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Avete mai sentito parlare della dieta chetogenica? Si tratta di una dieta che è molto povera di carboidrati e grassi. In poche parole, lo scopo di questo regime alimentare è quello di far entrare l’organismo in uno stato di chetosi. Nonostante ciò, è necessario ogni tanto effettuare una ricarica di carboidrati. Ma di cosa stiamo parlando nello specifico? Scopriamo insieme quali sono i benefici effettivamente e come agire.
Non è altro che una ricarica di carboidrati che prevede l’introduzione di carboidrati in un certo momento. Un metodo che può rivelarsi davvero molto utile per poter migliorare le prestazioni atletiche e favorire notevolmente la crescita muscolare. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio in cosa consiste. Tutto quello che c’è da sapere per muoversi nel modo migliore possibile senza sbagliare.
Ricarica di carboidrati: quali sono i benefici?
Fare una ricarica di carboidrati può rivelarsi di particolare importanza quando si pratica una forte attività fisica. Rappresentano una fonte di energia fondamentale per poter migliorare anche la resistenza e le prestazioni in generale. Inoltre introdurre la giusta quantità di carboidrati consente anche di dare l’energia necessaria alla mente. Questo perché sono in grado di far aumentare positivamente i livelli di serotonina del cervello. In parole povere, si migliora l’ansia e la depressione.
Ma quali sono effettivamente i carboidrati che bisogna introdurre? La cosa migliore è optare per dei carboidrati che siano a basso indice glicemico, rilasciando energia in modo molto più stabile. Facendo degli esempi concreti, si può optare per avena, riso integrale e quinoa.
Quali alimenti scegliere?
Si tratta di alimenti che sono tutti ricchi di fibre, aiutando anche a ridurre il senso di sazietà. Tra le fonti di carboidrati più utili ci sono anche zucca, carote e patate dolci che assicurano un rilascio di energia più lento. Un dettaglio non da poco se si vuole evitare di assumere carboidrati e ingrassare.
Meglio non optare per carboidrati raffinati come zuccheri, pane, dolci e bevande zuccherate perché provocano un accumulo di grasso. Spazio anche alla frutta come mele, bacche e pere che contengono fibre, antiossidanti e vitamine che contribuiscono a rendere il proprio regime alimenti molto più equilibrato.