Perché si sta abbassando l’età del primo ciclo nelle adolescenti? Ha conseguenze sulla salute

Il primo ciclo mestruale compare in modo sempre più precoce ed irregolare, ma perché? Cause e conseguenze in uno studio

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Dolori da ciclo mestruale (Inran.it)

L’arrivo del ciclo mestruale in una donna cambia tutto, è uno spartiacque che chiude il periodo della pubertà e sancisce in modo diretto l’ingresso nell’età adolescenziale. La comparsa del primo ciclo e la sua regolarità rappresentano due fattori importanti che incidono sulla salute delle donne e della popolazione tutta.

Negli ultimi 50 anni le cose sono cambiate: il ciclo mestruale è sempre più precoce e meno stabile, con forte irregolarità. Un fenomeno da non sottovalutare, sia a livello psicologico per le ragazzine che si trovano impreparate ma anche un fattore di rischio per le donne in età adulta. A lanciare l’allarme uno studio pubblicato su Jama Network che in Italia viene riportato da Il Giornale. Vediamo nel dettaglio cosa hanno evidenziato gli studiosi.

Ciclo mestruale precoce: a cosa è legato

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Ciclo mestruale tra arrivo e irregolarità (Inran.it)

Lo studio statunitense coordinato da Zifan Wang ha preso in esame un lasso di tempo molto lungo (55 anni) e coinvolto una platea di donne molto ampia (circa 71 mila di diverse razze ed etnie). L’età del primo ciclo si è abbassata in modo incredibile mostrandosi anche in bambine dai 7 ai 9 anni.

Un fenomeno che si è manifestato soprattutto tra le donne di colore, quelle asiatiche ed ispaniche che rispetto alle donne di pelle bianca hanno una manifestazione della mestruazione più precoce. Un altro dato interessante rilevato è dato dal fatto che la tendenza delle ragazze a sviluppare prima dell’età si mostra anche nei Paesi dove avviene un’ipernutrizione generalizzata, mentre il ritardo si manifesta nelle popolazioni con problemi di malnutrizioni e rischio di infezioni.

Problematiche di questo tipo, secondo lo studio, sono legate all’obesità infantile, sempre più diffusa per via dell’assunzione di cibo spazzatura. Le ragazzine che sono in sovrappeso hanno livelli di ormoni sessuali più elevati e questo può accelerare il passaggio dalla pubertà all’età adolescenziale.

Anche le contaminazioni chimiche che si trovano nell’acqua, nel cibo e nei prodotti di largo consumo, poi, influirebbero negativamente. Il periodo del Covid, infine, non ha facilitato le cose: tra il maggiore stress, la forzatura di stare in casa e la tendenza a mangiare di più e male ha portato ad abbassare notevolmente l’età della prima mestruazione.

Le conseguenze sulla salute

I dati dello studio sono allarmanti e da non sottovalutare. Lo ha detto a chiare lettere Zifan Wang, il principale autore della ricerca al Washington Post. L’irregolarità del ciclo e la comparsa in età precoce rappresenta “un indicatore importante di eventi avversi per la salute in età avanzata, e la possibilità di sviluppare con più frequenza malattie coronariche, diabete di tipo 2 e artride reumatoide”.

Un fattore che avrebbe conseguenze negative anche sulle gravidanze, con un aumento dei parti precoci riscontrato soprattutto nelle ragazze che hanno avuto la comparsa del ciclo in giovane età, dai 9 anni in su. Lo studio ci porta a riflettere che la vita che stiamo conducendo in questi anni tra frenesia, stress e cibo eccessivamente processato non fa altro che influire negativamente, fin dal momento dell’adolescenza avendo ripercussioni in età adulta.

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