Bisogna fare molta attenzione alle sigarette elettroniche: i loro rischi sono infatti spesso inimmaginabili, scopriamoli insieme
Come tutti noi ben sappiamo, nonostante sia ormai risaputo quanto queste sostanze facciano male al nostro corpo e quanto dunque si possano definire davvero tossiche fino a parlare di una vera e propria dipendenza, in realtà le sigarette sono molto più diffuse e soprattutto sono molto più sottovalutate di quanto potremmo mai immaginare.
Basti pensare, infatti, alla diffusione a dir poco fuori dal comune che proprio le sigarette hanno tra le fasce più giovani della popolazione, a tal punto che sono sempre i più giovani ad accendersi una sigarette. Secondo alcuni studi, addirittura, si stima che la prima sigaretta venga addirittura accesa intorno ai dieci anni: per moda, per curiosità o forse ancor di più per la facilità di accesso che tutti noi abbiamo a questi elementi.
Alcuni dati sul fumo
Come prima cosa, cerchiamo di capire di più sull’argomento o più in generale su questo problema che diventa sempre di più una vera e propria emergenza che non possiamo proprio ignorare. Cominciamo, dunque, con alcune stime che potrebbero aiutarci ad aprire gli occhi e capirne di più. Secondo quanto emerso, infatti, dal Rapporto nazionale sul Tabagismo condotto dall’Istituto Superiore di Sanità, sembra proprio che tra gli undici e i tredici anni le percentuali di fumatori o di “curiosi” che decidono di provare la loro prima sigaretta sia in aumento. A tal punto che, ad oggi, possiamo parlare addirittura del 57,9 per cento tra gli adolescenti.
Sempre secondo quanto emerso da questi dati, sembra che tra i quattordici e i diciassette anni, invece, ben il 38,7 per cento degli adolescenti preferisca un fumo misto, preferendo dunque sempre la sigaretta tradizionale. Allo stesso tempo, però, non possiamo certo ignorare la diffusione sempre più veloce e massiccia a cui negli ultimi anni sta andando incontro invece la sigaretta elettronica: dotata di una batteria, di un serbatoio con del liquido e di un atomizzatore, questa è stata in un primo momento pensata come strategia per smettere di fumare. Ma le cose non hanno funzionato.
Sigarette elettroniche, attenti ai rischi
Insomma, a discapito delle intenzioni iniziali, le sigarette elettroniche non hanno scoraggiato l’abitudine e la dipendenza dal fumo. Proprio per questo motivo, oggi vogliamo approfondire insieme a voi quelli che sono i principali rischi che possiamo trarre proprio dal loro consumo. Innanzitutto, bisogna sapere che al loro interno possiamo trovare tantissimi metalli pesanti come ferro, zinco e piombo che possono essere non poco nocivi per la nostra salute. Arrivando, così, a provocare asma, problemi respiratori ricorrenti e polmoniti.
Secondo alcuni studi, inoltre, sembra che le sigarette elettroniche potrebbero essere ancor più dannose proprio per gli adolescenti rispetto a quelle invece tradizionali, proprio i composti chimici tossici che possiamo trovare al loro interno. Infine, non bisogna affatto sottovalutare il rischio di dipendenza a cui i giovani possono più facilmente andare incontro.