Un must della cucina italiana nella versione originale: scopriamo insieme il segreto di Chef Cracco che fa bruciare un ingrediente
Gli spaghetti al pomodoro sono uno dei fiori all’occhiello della cucina italiana. Esportati in tutto il globo hanno un posto d’onore nell’immaginario collettivo, ma la loro vera ricetta non tutti la conoscono e spesso viene sbagliata la procedura. Ma ci ha pensato Chef Carlo Cracco a diffondere il segreto per rendere perfetta la ricetta degli spaghetti al pomodoro, con un segreto che sa di bruciato.
La pietanza prelibata, semplice e trasversale piace proprio a tutti, senza distinzioni di sorta, in un tripudio di consensi globali, a cominciare dai bambini che ne vanno ghiotti e che anche da grandi non rinunciano ad un piatto di spaghetti al pomodoro. La genuinità dei prodotti fa la differenza nella realizzazione di queto autentico manicaretto che il mondo ci invidia e ci copia.
Grande e intramontabile classico della cucina italiana gli spaghetti al pomodoro sono uno di quei piatti che non tramonteranno mai, sempre attuali e mai scontati anche se sono l’emblema della semplicità in cucina. Per noi italiani sono un punto di riferimento, rappresentano l’italianità in tutto e per tutto e ci confortano con il loro gusto e sapore d’altri tempi. La loro origine in realtà è fatta come sempre di intrecci e di percorsi tra popoli antichi e l’unione della pasta e del pomodoro avviene per gradi infine tra la Sicilia, pastificio della penisola italica, la Padania dove abbonda il formaggio parmigiano e solo in un secondo momento arriva dalla Spagna una salsa al pomodoro con cui condire la pasta.
Il piatto apparentemente semplice si può rendere sublime con un segreto che ci svela Chef Carlo Cracco nella sua versione strepitosa del piatto italico per eccellenza. In questa straordinaria versione degli spaghetti al pomodoro, l’artista dei fornelli ci conduce sulle note sublimi della vera e autentica gastronomia italiana, rivisitando a suo modo i classici spaghetti al pomodoro.
Carlo Cracco si supera con la sua versione rivisitata degli spaghetti al pomodoro inserendo un elemento innovativo ma che si rifà alla tradizione antica. Ingredienti: 160 g di spaghetti, 500 g di passata di pomodoro, qualche pomodoro datterino, uno spicchio di aglio, basilico, sale e olio extravergine di oliva. Lavare e tagliare in due i pomodorini datterini e fateli appassire in padella con un filo d’olio extravergine.
Nel frattempo versare la passata di pomodoro in un’altra padella con lo spicchio di aglio schiacciato in camicia e l’olio extravergine di oliva. Lavare e tagliare finemente anche il basilico lasciando qualche foglia intera, e infine cuocere gli spaghetti al dente in abbondante acqua salata. Scolateli e ripassateli nella padella con la salsa di pomodoro togliendo prima l’aglio, aggiungendo un pò di acqua di cottura e mantecando il tutto. Il segreto finale per l’ottima riuscita del piatto e far bruciacchiare i datterini che andranno aggiunti a completamento del piatto con una spolverata di basilico tritato e le foglie intere. Buon appetito!