Basta adottare delle semplice e sane abitudini per avere un cervello sempre attivo, inoltre aiutano a prevenire la demenza senile.
Allenare il cervello è fondamentale per restare sempre vigili e lucidi, e prevenire diverse patologie come la demenza senile, l’Alzheimer e i deficit cognitivi. Allenare il cervello è importante tanto quanto allenare il corpo. Questo organo raggiunge il suo massimo sviluppo attorno ai 20 anni, dopodiché, raggiunta una certa età, inizia un lento e graduale rallentamento cognitivo.
Se invecchiare, con tutto ciò che comporta l’invecchiamento, è inevitabile, possiamo intervenire in tempo, facendo le scelte giuste e adottando sane abitudini, per mantenerci lucidi. La demenza senile si può sfidare, dato che, come affermano gli scienziati e i medici, si tratta di un fattore di rischio modificabile. Come rimanere mentalmente attivo? Ecco qualche piccola regola da seguire.
Le regole da seguire per essere mentalmente attivi e prevenire la demenza senile
Se si allena il cervello e si mantiene una mente attiva, si previene, si sfida e addirittura si contrasta l’insorgere della malattia. Secondo diversi studi, pazienti affetti da Alzheimer ma che hanno mantenuto negli anni una mente attiva, riescono comunque a far fronte alla malattia, rallentandola drasticamente. È quello che comunemente si chiama “riserva cognitiva”.
Grazie alla riserva cognitiva, il danno della malattia è minore. Per sviluppare una riserva cognitiva possiamo svolgere tante attività, come suonare uno strumento musicale, cantare, imparare nuove lingue, viaggiare, leggere tanto. Insomma, il concetto è quello di essere costantemente stimolati. Ma ci sono anche degli stili di vita da adottare.
Per restare in forma, sia fisicamente che mentalmente, occorre avere delle passioni. Le passioni, che poi sono gli hobby, sono importantissime per tutta la vita, perché ci accompagnano nei momenti di solitudine, nei momenti di noia, nel tempo libero. Stimolano il nostro cervello, ci danno la spinta nel fare qualcosa, senza lasciarci abbandonare sul divano, a guardare la tv o stare al telefonino, col cervello spento.
Il segreto della longevità e di un cervello in salute anche in tarda età
Altra sana abitudine è la compagnia. Socializzare è uno dei segreti per vivere a lungo. Molti studi testimoniano quanto avere una vita attiva, circondarsi di amici e parenti, comunicare, sorridere, organizzare incontri, sia di grande aiuto per prevenire e combattere le malattie. La solitudine accorcia la vita, nel vero senso della parola, e spegne il cervello.
Fare attività fisica, lo sappiamo, ci permette di restare in forma, di non mettere su peso, di stimolare circolazione del sangue e funzionalità degli organi. Lo sport, anche quello moderato, è essenziale per depurare il corpo attraverso il sudore, per tonificare la muscolatura e anche per allenare la mente. Stessa cosa una sana alimentazione.
La sana alimentazione è alla base dello stato di salute. Dunque, seguire determinate regole e orari, consumare cibi nutrienti e leggeri, contribuisce a prevenire malattie e a mantenere in salute anche il cervello. Infine, occorre pensare in maniera positiva, essere ottimisti. Le cosiddette “energie positive” danno un contributo non indifferente nell’affrontare la vita.