Le polpette sono da sempre la mia passione e da quando seguo la ricetta di Chef Cannavacciuolo vengono strepitose: vediamo il suo segreto
Sin da quando ero piccolina amavo incondizionatamente le polpette che faceva mia nonna. Morbide e succose le mangiavo anche crude da quanto erano perfettamente condite e saporite, una vera leccornia. Il rito delle polpette è stato tramandato di generazione in generazione ed ora sono i miei figli a farle con tanta passione.
L’arte di fare le polpette è antica e nasce dall’esigenza di non sprecare gli avanzi e il nome deriva dal diminutivo di polpa di carne, quella senza osso. La loro origine è sconosciuta e sicuramente non sono nate nel Bel Paese, ma presumibilmente da qualche parte in Oriente, probabilmente in Persia.
Le polpette
Le polpette hanno una probabile origine mediorientale persiana, le cosiddette koofteh, letteralmente carne pestata. I persiani una volta conquistati dagli arabi ne hanno influenzato fortemente la cultura e le tradizioni culinarie e quando gli arabi sono arrivati in Europa, in particolare in Spagna, hanno a loro volta diffuso le loro conoscenze gastronomiche con moltissime preparazioni tra cui appunto le polpette. Gli spagnoli hanno poi creato le bonadiq, con la carne tritata e pestata nel mortaio a cui veniva aggiunta frumento ammollato, fave o lenticchie. Preparate in tutto il mondo in modi differenti rimangono un piatto universale che mette d’accordo proprio tutti.
La nostra tradizione le ha mutuate inserendo la mollica di pane ammorbidita con il latte, o successivamente il pangrattato ed aromi vari a seconda della regione di appartenenza. Chi usa la carne di vitello, chi mischia manzo e maiale, per avere più sapore, e chi usa la carne lessa e le patate. Mille varianti tutte buonissime e gustose, ma da quando ho scoperto la ricetta di Chef Cannavacciuolo, le ho giurato amore eterno e le polpette sono morbide e succose come non mai.
La ricetta
Chef Cannavacciuolo preparale polpette in una variante davvero squisita che vede protagonista la carne di manzo con l’aggiunta della salsiccia, per un sapore indimenticabile e al posto della mollica aggiunge il pancarrè bagnato nel latte, come facevano le nonne, che dona una morbidezza fuori dal comune.
Ingredienti: 400 g di carne macinata di manzo, 200 g di polpa di salsiccia, 4 fette di pancarrè, 100 g di latte, 2 uova, 1 ciuffo di prezzemolo, 80 g di parmigiano, 1 cipolla, noce moscata, rosmarino, timo, sale e pepe. Mescolate in una ciotola le due carni macinate, le uova, il pancarrè precedentemente ammollato nel latte e strizzato, il prezzemolo tritato fine, sale, pepe, il parmigiano e un pizzico di noce moscata e un filo di olio.
Preparate poi le polpette formando delle palline con le mani dando loro una forma un pò schiacciata per una cottura in padella perfetta e a questo punto o le friggete girandole su entrambi i lati, oppure le rosolate, aggiungete la cipolla tagliata a fettine sottili, sfumate con il vino bianco e versate sopra la passata di pomodoro ricoprendo tutte le polpette e lasciate cuocere aggiungendo tutti gli aromi per 40 minuti circa, mescolando di tanto in tanto. Da servire calde calde, saranno strepitose e super morbide, da urlo.