Il brand “Masterchef” coinvolto in una vicenda alimentare segnalata dal Ministero della Salute. Il ritiro e le motivazioni che preoccupano
Il noto programma di Sky amatissimo dal pubblico italiano appassionato alle sfide culinarie, in questi giorni è sotto accusa per un fatto che lo riguarda, non propriamente da vicino, ma ad esserne coinvolto è il brand della trasmissione. Parliamo ovviamente di “Masterchef”, il cooking show che negli anni ha sfornato tanti talenti sotto la guida di grandi chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri ed in passato anche dall’amato Carlo Cracco.
Il Ministero della Salute ha infatti comunicato il ritiro dalla circolazione di alcuni oggetti a marchio “Masterchef” che risulterebbero pericolosi per la salute della popolazione. Vediamo cosa sta succedendo.
Il Ministero della Salute negli scorsi giorni ha segnalato il richiamo di un set di utensili da cucina a marchio “Masterchef”. Si tratta di oggetti in plastica, e nello specifico di un cucchiaio, una schiumarola e una paletta realizzati in Cina e venduti dalla catena Action, si legge sulla comunicazione ufficiale.
Il richiamo per il lotto 2023-10207 ed è stato emanato per via della “migrazione di ammina aromatica primaria oltre i limiti di legge”. Di cosa si tratta? Le ammine aromatiche primarie sono note come sostanze pericolose per la salute dell’uomo per via dei loro potenziali effetti cancerogeni per gli esseri umani.
Nella vicenda emerge un dettaglio strano e che fa riflettere: il richiamo del Ministero è datato 24 aprile 2024 ma la stessa istituzione lo ha pubblicato quasi un mese dopo, il 20 di maggio. Perché aspettare così tanto e non avvisare in modo tempestivo i cittadini?
Da parte dell’azienda che vende il set da cucina, arriva la raccomandazione, a scopo precauzionale, di non utilizzare il set di utensili da cucina con il numero di lotto in questione. Tutti coloro che hanno in casa il set a marchio “Masterchef” possono restituire il prodotto in uno dei punti vendita Action ricevendo il rimborso anche senza essere in possesso dello scontrino.