La dieta antinfiammatoria può risultare assai preziosa, ovviamente solo se regolarmente prescritta da un esperto. Quali sono i suoi principi base.
La dieta antinfiammatoria si basa sull’eliminazione o sulla riduzione di cibi che possono causare infiammazione nel corpo, come ad esempio cibi ad alto contenuto di zuccheri, grassi saturi, cibi trasformati e cibi ricchi di additivi chimici.
Alcuni principi fondamentali della dieta antinfiammatoria includono il consumare cibi ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura colorata, bacche, noci e semi, che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo.
Poi preferire cibi ricchi di acidi grassi omega-3, come pesce grasso, semi di lino e olio di pesce, che hanno proprietà anti-infiammatorie. In aggiunta a ciò bisogna limitare o evitare l’assunzione di cibi contenenti glutine, latticini, zucchero raffinato, alcol e alimenti trasformati, in quanto possono contribuire all’infiammazione.
E poi è cosa eccellentissima consumare cibi ricchi di fibre, come cereali integrali, legumi e verdure, che favoriscono la salute dell’intestino e aiutano a combattere l’infiammazione. È sempre cosa buona e giusta consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare qualsiasi tipo di dieta, soprattutto se si soffre di condizioni di salute specifiche. La dieta antinfiammatoria può aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo e migliorare la salute generale.
Dieta antinfiammatoria, che cosa mangiare
La dieta antinfiammatoria – come il nome stesso suggerisce – prevede di consumare principalmente cibi che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo. Un esempio di menù tipo per una dieta antinfiammatoria:
Colazione
Cereali integrali o fiocchi d’avena con frutta fresca e semi di chia;
Tè verde o tisana anti-infiammatoria.
Spuntino di metà mattina
Frutta fresca (ad esempio mirtilli, fragole, mele).
Pranzo
Insalata mista con verdure fresche (ad esempio carote, peperoni, cetrioli);
Quinoa o riso integrale con verdure grigliate;
Pesce o tofu alla griglia;
Succo di limone o aceto balsamico come condimento.
Merenda
Mandorle o noci;
Carote crudo.
Cena
Zuppa di verdure;
Petto di pollo al vapore con spezie anti-infiammatorie;
Verdure al forno con olio extravergine di oliva e aglio;
Tisana alla curcuma e zenzero.
La durata della dieta antinfiammatoria può variare a seconda della persona e delle sue esigenze specifiche. Di solito, è consigliabile seguire la dieta per almeno 4-6 settimane per ottenere benefici significativi. Quanto ai chili persi con la dieta antinfiammatoria, dipende dalle abitudini alimentari precedenti, dallo stile di vita e da altri fattori individuali.
Tuttavia, seguendo una dieta equilibrata e salutare come quella antinfiammatoria, è possibile perdere peso in modo sano e duraturo. Normalmente si può perdere tra 1 e 2 chili a settimana, ma è importante consultare un professionista della salute per un percorso personalizzato e sicuro.