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Diete

Ho imparato a scandire e ottimizzare il tempo: ora faccio tutto, dimagrisco e mi sento benissimo

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Le giornate sono scandite dal tempo, padrone assoluto delle nostre vite: per trovare il proprio equilibrio quotidiano è importante saperlo gestire e ottimizzare.

Ho imparato a scandire e ottimizzare il tempo: ora faccio tutto, dimagrisco e mi sento benissimo (Inran.it)

La nostra vita è governata dal tempo e sottomessa alle leggi del tempo. Scandiamo le nostre giornate in minuti e in ore, programmiamo le nostre attività più comuni in base agli orari, quando cenare, quando andare a dormire, quando praticare sport e così via. Per vivere bene, stare in forma ed essere sereni, è fondamentale saper gestire il proprio tempo, ottimizzandolo.

Dalla gestione della nostra quotidianità, tra l’altro, dipende anche il nostro ritmo circadiano, ossia il ritmo che regola il sonno/veglia del nostro corpo. Se il ritmo circadiano è sballato, il nostro corpo ne risente negativamente. Dunque, come imparare a ottimizzare le ore a disposizione nella propria giornata? Al Baker Heart Diabets Institute di Melbourne, Australia, hanno cercato una risposta.

Come ottimizzare il proprio tempo durante la giornata e suddividere correttamente le varie attività

Persona che si sente felice e serena (Inran.it)

In Australia, un team di ricercatori guidato dal professor Christian J. Brakenridge ha cercato di dare una risposta definitiva e generale per la gestione del proprio tempo. Vale a dire: quante ore dedicare al sonno, quante all’attività fisica, quante ai pasti, quanto tempo stare seduti oppure in piedi, il tutto per stare bene, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, di obesità e di diabete.

Attraverso uno lungo studio e numerosi calcoli, il team australiano è riuscito a creare una specie di programma giornaliero, una ricetta per ottimizzare i tempi del giorno. I pazienti che sono stati monitorati dagli scienziati hanno dovuto sottoporsi a diversi controlli di glicemia, elettrocardiogramma, circonferenza addominale, e altri dettagli indicatori del loro stato di salute.

Secondo lo studio, è importante scandire i ritmi della giornata. Naturalmente, non bisogna prendere alla lettera le tempistiche suggerite, ma è bene trovare il proprio equilibrio. Ad esempio, chi lavora tante ore alla scrivania, davanti al PC, è bene che ogni tanti si alzi in piedi e faccia due minuti di camminata, oppure che osservi per un paio di minuti fuori dalla finestra, in lontananza.

Come suddividere la giornata: il programma suggerito

Sono tutti particolari che aiutano il metabolismo, ripristinano la circolazione del sangue, aiutano la vista sotto stress e contribuiscono anche a perdere peso, visti i passi compiuti a fine giornata. Ma qual è la ricetta ideale per ottimizzare i tempi della giornata e per trovare un certo equilibrio psicofisico? Prima di tutto, occorre dormire in media 8,3 ore. Ovviamente il sonno deve essere di qualità.

2,2 ore da dedicare all’attività fisica leggera o pesante, quindi camminare, fare qualche esercizio in casa, praticare sport, passeggiare per andare in ufficio, fare le faccende domestiche o altro. 6 ore per stare seduti e 5,2 ore in piedi. Gli oltre 2 mila pazienti sono stati monitorati per giorni attraverso l’applicazione dei sensori.

Ecco che, calcolando tutte queste ore si arriva circa alle 24 ore della giornata. Secondo i ricercatori, l’attività più importante è quella del sonno. Occorre dormire bene e a lungo. È una priorità per stare bene e pre prevenire numerose malattie, perciò meglio evitare tv e soprattutto smartphone la sera, e praticare attività rilassanti che conciliano il sonno.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi