Mai buttare i fondi del caffè perché possono diventare utilissimi e preziosi, io ho imparato un trucchetto che voglio condividere con voi.
Probabilmente non ce ne accorgiamo nemmeno, ma durante il giorno sprechiamo tantissime cose. Pensiamo solamente a quello che accade in cucina e a tutto quello che buttiamo. Molte di queste cose si potrebbero riutilizzare in modo da evitare sprechi, risparmiare dei soldi e fare qualcosa di buono.
Infatti, una cosa che si spreca moltissimo sono i fondi del caffè. Naturalmente, quando si finisce di preparare o bere questa bevanda, i fondi vengono buttati nell’umido. Perché continuare con un’abitudine sbagliata, però? Perché non tenerli e riutilizzarli. Da quando io lo faccio, seguendo il consiglio di nonna, sto facendo morire di invidia tutti i nostri vicini.
Perché? Perché li riutilizzo per le mie piante e adesso sono rigogliose come non mai. Ma ecco qui di seguito quello che si può fare e quali risultati si possono ottenere, solamente prendendo gli scarti dalla cucina.
I fondi del caffè sono ricchi di sostanze nutritive essenziali per la crescita di alcune piante, come le orchidee. L’orchidea è la pianta più apprezzata e ricercata, anche perché per vederla crescere non servono moltissime cure. Però, se si accudisce con alcune accortezze, e soprattutto quelle più giuste, può regalare dei fiori meravigliosi.
Io ho provato ad usare i fondi del caffè come fertilizzante seguendo il consiglio di mia nonna e devo dire che adesso sono molto soddisfatta. L’importante è asciugarli completamente prima di mescolarli al terriccio delle piante. Oppure, si possono mescolare all’acqua quando è il momento di innaffiare. In questi due modi vedrete come cresceranno dei fiori colorati e bellissimi.
Ovviamente, attenzione al periodo. Bisogna dare questo concime dalla primavera all’autunno una volta al mese. In questo modo, è un aiuto perfetto per le orchidee. Anche la quantità è importante, ne basta poca altrimenti è controproducente.
Ma come fanno i fondi del caffè ad aiutare un’orchidea? Contengono alte concentrazioni di potassio, magnesio e azoto, minerali che servono per la crescita della pianta. Inoltre, l’odore respinge alcuni parassiti e il terreno riesce a mantenere meglio l’umidità. Il terreno, poi, diventa più poroso e le radici riescono ad avere maggiore ossigeno.
Insomma, una serie di vantaggi che una volta scoperti non si possono mettere da parte. Non credete? Io con le mie orchidee faccio invidia a tutto il vicinato, provate anche voi!