In che modo è possibile impiegare l’aglio frullato per eliminare una volta per tutte una problematica domestica che è comune a tanti.
L’aglio è uno degli ingredienti più utili e versatili che ci siano. Farne a meno è praticamente impossibile, quando si tratta di cucinare. Il suo aroma è in grado di dare un tocco in più a diverse ricette. E non sarebbe i certo la stessa cosa senza.
Ma l’aglio dimostra di avere una praticità immediata anche in altri ambiti. Per poterlo utilizzare è sufficiente frullarlo ed impiegarlo subito per un preciso scopo. Nonostante non piaccia a tutti per via del suo odore acre, l’aglio può essere considerato in tutto e per tutto un valido e potente alleato.
Dal punto di vista nutrizionale, l’aglio possiede tante sostanze antibatteriche quali la garlicina. E ha svariati sali minerali: tra questi spiccano il magnesio, il calcio, il fosforo, lo iodio ed il ferro. Non mancano poi le vitamine A, C (quest’ultima solo in quello fresco), B1, B2 e PP.
E poi emergono con prepotenza i suoi tanti antiossidanti e le capacità dell’aglio di fare da antivirale ed antimicotico. Una sua regolare assunzione favorisce la salute dell’apparato cardiovascolare, di quello immunitario e contrasta l’ipertensione. Ed oltre a questo?
Aglio frullato, che enorme utilità può avere
Come detto, l’aglio una volta che lo abbiamo frullato può fare da ottimo strumento per risolvere un problema molto diffuso nelle case di tanti. Infatti, con le sue capacità sopracitate può essere pure un ottimo antiparassitario.
La cosa può tornare estremamente utile per contrastare la presenza di invasori sulle piante che teniamo in casa o sul balcone. Già l’odore a volte può essere sufficiente a scacciarli, con insetti di vario tipo e parassiti che mal tollerano l’intensità dal punto di vista olfattivo dell’aglio.
Per utilizzarlo come strumento di difesa per le nostre piante può bastare frullare quattro o cinque spicchi, mescolandoli poi in un litro di acqua a temperatura ambiente. Si può anche procedere lasciando in infusione per un giorno intero. Quindi filtriamo e versiamo il liquido all’interno di uno spruzzino, spruzzando il tutto sulle foglie delle piante assaltate dagli afidi ogni due giorni.
Tempo una settimana e gli ospiti indesiderati non si faranno più vedere. E come metodo alternativo può essere utile anche interrare uno spicchietto di aglio nel terreno dei vasi, facendo però bene attenzione ad evitare quella porzione quando andiamo ad innaffiare. Altrimenti rischiamo di fare germogliare l’aglio.