Arriva una nuova pratica che promette davvero bene: si chiama “Floating Meditation” e prevede di meditare galleggiando sull’acqua.
La Floating Meditation sta facendo breccia anche nel cuore degli italiani, offrendo un’esperienza unica di rilassamento profondo. Chi di noi non ha mai sperimentato il piacere quasi ancestrale di lasciarsi andare nell’acqua, sentendosi lievi e senza peso, sospesi tra cielo e terra, persi in un momento di assoluta serenità? Ecco, immaginate di unire questo stato di beatitudine alla pratica meditativa: nasce così la Floating Meditation.
Questa pratica di benessere combina la naturale capacità dell’acqua di alleviare lo stress e promuovere il relax con la guida attenta della meditazione, portando i partecipanti a trovarsi in quel sottile confine che divide la veglia e il sonno.
Non è una novità assoluta, visto che già negli anni ’80 e ’90 la terapia del galleggiamento riscuoteva successo, ma oggi, con il rinnovato interesse verso la salute della mente e del corpo e la ricerca del benessere interiore, soprattutto in seguito alla pandemia, la Floating Meditation riscopre il suo fascino e la sua efficacia.
Negli Stati Uniti e in Inghilterra è considerata una delle forme più efficaci e innovative di meditazione, in grado di offrire, in tempi brevi, un’esperienza di relax profondo e totale. E adesso, anche in Italia, questa pratica sta trovando spazio, promettendo un benessere immediato e profondo.
Per una meditazione sull’acqua efficace è importante che il corpo possa galleggiare senza alcuno sforzo muscolare. Ciò può essere ottenuto in vasche d’acqua salata, dove la densità dell’acqua sostiene naturalmente il corpo, o mediante l’uso di materassini speciali che permettono di stare a galla con facilità.
Andando in contro alla sempre maggiore richiesta dei clienti, moltissimi SPA e resort stanno cominciando ad offrire questa opportunità ai propri ospiti, proponendo la Floating Meditation come un vero e proprio rituale di connessione con sé stessi, lontano da ogni distrazione esterna.
Durante la sessione di Floating Meditation, gli occhi devono essere coperti da una mascherina che isola dal mondo esterno, permettendo di concentrarsi totalmente sulla guida vocale, sul suono delle campane tibetane e sul movimento dell’acqua che, insieme, trasportano in un viaggio interiore di pace e tranquillità.