Cosa succede se decidiamo di non lavare il riso? Scopriamo insieme perché questo passaggio viene spesso reputato importante.
Il riso è uno di quegli ingredienti che non dovrebbe mai mancare in cucina perché è molto versatile. Infatti, puoi utilizzarlo per creare moltissime ricette. In autunno non possono di certo mancare dei cremosi e gustosi risotti, come quello alla zucca oppure ai funghi. E che dire del timballo di riso? Facile, veloce e super sfizioso.
Ci sono due correnti di pensiero che riguardano questo fantastico ingrediente: c’è chi lava il riso prima di cuocerlo e chi invece lo usa così com’è. Pensi che lavare o non lavare il riso possa essere un errore? Qual è il modo giusto per prepararlo? Scopriamo subito qual è la mossa giusta e, soprattutto, perché.
Lavare o non lavare il riso? È questo il dilemma!
In realtà, si può usare il riso anche senza lavarlo, tuttavia anche sciacquarlo prima di cuocerlo non è sbagliato. Infatti, si consiglia di non lavare il riso quando si preparano piatti cremosi come i risotti. In questo modo, il riso non perde l’amido e, sprigionandolo durante la cottura, funge da “collante” con gli altri ingredienti rendendo i piatti cremosi e densi.
Al contrario, lavare il riso serve proprio ad eliminare non solo l’amido, ma anche possibili residui, impurità e polvere. Sciacquare più volte il riso rende anche i chicchi più leggeri e teneri. Lavarlo accuratamente è dunque la mossa giusta quando vuoi preparare insalate, ricette orientali e contorni. Per lavarlo alla perfezione, devi sistemare il riso in un colino a maglie strette e poi posizionarlo sotto un getto di acqua corrente fredda. Bisogna puoi muovere un po’ il riso con le mani mentre lo si sciacqua così da essere certi di aver eliminato amido ed impurità.
Oltre al tipo di ricetta che vuoi preparare, alcuni tipi di riso andrebbero sempre lavati, proprio perché usati solo per alcuni tipi di piatti e non per i risotti. In particolare, si tratta di: riso Basmati, riso Thai, riso Nero, quello Rosso e riso Jasmine. Quindi, mai lavare il riso Carnaroli o l’Arborio proprio perché utilizzati principalmente per preparare risotti.