Il gonfiore addominale (o, più popolarmente, pancia gonfia) è una problematica che più o meno frequentemente interessa una vasta fetta della popolazione; nessuna fascia anagrafica è totalmente esclusa anche se il problema è di norma più comune nelle persone adulte.
Si tratta di un segno clinico particolarmente fastidioso che però, fortunatamente, nella maggior parte dei casi non è dovuto a patologie gravi. Quando tale segno si manifesta, il soggetto colpito avverte pesantezza e tensione a livello addominale determinate dall’eccessiva presenza di gas nell’intestino. A seconda dei casi, il gonfiore a livello dell’addome è associato ad altri sintomi e segni quali stitichezza, diarrea, meteorismo, flatulenza ecc.
Le cause che sono alla base di tale problematica sono diverse e diverso può quindi essere l’approccio terapeutico necessario; fra i vari interventi che si possono mettere in atto c’è sicuramente un aggiustamento del regime alimentare, che può essere coadiuvato dall’assunzione di integratori alimentari con formulazioni specifiche come per esempio Enterogermina gonfiore per il benessere intestinale, un supplemento nutrizionale a base di probiotici (in particolare Bifidobacterium animalis subsp. lactis e Lactobacillus acidophilus), estratti vegetali ed enzimi che agisce favorendo il funzionamento e la motilità dell’intestino facilitando l’eliminazione dei gas.
Ovviamente, è importante trattare non soltanto il gonfiore addominale, ma anche la causa sottostante.
Gonfiore addominale: quali sono le cause principali?
Come accennato, il gonfiore addominale è una manifestazione comunissima che può essere dovuta alle più svariate condizioni, patologiche e non. Va precisato che possono esserci anche cause piuttosto serie, ma nella gran parte dei casi si tratta di problemi legati a un’alimentazione squilibrata o a disturbi gastrointestinali fastidiosi, ma non di gravità eccessiva.
È indubbio che un’alimentazione scorretta risulti dannosa per il benessere intestinale; quando infatti si esagera con gli alcolici, si mangia in eccesso, si consumano troppi “cibi spazzatura” e non ci si idrata sufficientemente, si andrà quasi sicuramente incontro a vari disturbi a livello intestinale, fra cui il gonfiore a livello addominale.
In altri casi il problema è legato alla presenza di alcune specifiche patologie come per esempio le intolleranze alimentari, la diverticolite e la diverticolosi, la gastrite, la sindrome dell’intestino irritabile, la celiachia ecc.
I rimedi al gonfiore addominale
Per ritrovare il benessere intestinale è innanzitutto fondamentale adottare un regime alimentare equilibrato e senza eccessi che garantisca l’apporto bilanciato di tutti i macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) e micronutrienti (vitamine e sali minerali).
È inoltre importante che i pasti siano consumati senza troppa fretta e masticando bene perché ciò favorisce il processo digestivo e peraltro evita l’introduzione di una quantità eccessiva di aria.
Il ricorso a integratori con probiotici che favoriscono la digestione e l’arricchimento della flora intestinale può essere un valido supporto in ogni circostanza, non solo nel caso di alimentazione squilibrata, ma anche in tutte quelle situazioni che favoriscono la formazione di gas intestinali in quanto interferiscono negativamente sulla digestione (squilibri del microbiota intestinale, ansia, stress ecc.).
Nel caso di patologie intestinali, se il medico lo ritiene opportuno, può essere preso in considerazione anche il ricorso a interventi farmacologici. Sarà il medico a stabilire il tipo di farmaco, i dosaggi e la durata del trattamento.
In linea generale è anche importante adottare uno stile di vita sano, che contempli una regolare attività fisica ed eviti abitudini dannose quali il fumo di sigaretta e l’eccessivo consumo di bevande alcoliche.