Arrosto a zero spese: perché consumare tanta corrente quando si può preparare in modo alternativo. La ricetta che non si lascia più
L’arrosto, per gli amanti della carne, è una vera goduria, una ricetta ricca di sapore e che porta in tavola un trionfo di profumi e bontà. Che sia di vitello, di maiale o di carni bianche poco importa. Il più buono si realizza alla brace, in modo semplice, ma spettacolare dal punto di vista gustativo. Peccato che oggi siano in pochi quelli che hanno la possibilità di farlo.
E allora come rimediare? Nella maggior parte dei casi si usa il forno che restituisce un’ottima pietanza ma che richiede tempo e dunque un gran consumo di corrente. Ecco allora che di questi tempi non facili dal punto di vista delle spese, è bene trovare anche delle alternative. Noi vi suggeriamo il modo migliore per farlo.
Arrosto a zero spese: la ricetta comoda e squisita
Arrosto in pentola, è questo il trucco da usare, per cucinare la carne di vitella, in maniera ottimale ma senza spendere un occhio della testa per la corrente. Non solo sarà a zero spese ma anche morbido e succulento. Le parti da utilizzare, in questo caso, sono la noce, la sottofesa o lo scamone chiedendo al vostro macellaio di fiducia di legarlo con l’apposita rete così da compattarlo.
Per velocizzare i tempi di cottura si può utilizzare anche la pentola a pressione e per rendere l’arrosto ancora più saporito, si può anche farcire l’interno con spinaci, formaggio e pancetta. Ma ora vediamo come cucinarlo in casa, nel tegame, in maniera sopraffina e cosa serve.
Ingredienti:
- 800 gr di carne di vitello
- 2 carote
- 1 cipolla
- 1 spicchio di aglio
- 2 rametti di rosmarino
- Pepe nero q.b.
- 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1/2 l di brodo vegetale
- 30 gr di burro
- 1/2 bicchiere di vino bianco
Arrosto in pentola: come si prepara
Per preparare l’arrosto di vitello in pentola, si inizia per prima cosa a preparare un soffritto con cipolla e carote tagliate sottili uniti all’olio e al burro sciolto in pentola, a cui si aggiunge anche lo spicchio di aglio. Si lascia rosolare per bene e appena sono pronte si tolgono le verdure dalla pentola e si inserisce il pezzo di carne ben legato, come detto in precedenza.
A questo punto si fa rosolare la carne: è bene farla dorare da tutti i lati, anche alle estremità così da consentire all’arrosto di essere morbido e saporito. Si aggiungono di nuovo le verdure e si mette nel tegame anche il rosmarino. Si sfuma con il vino bianco e appena evaporato l’alcol si aggiunge il brodo e si lascia cuocere per circa un’ora controllando di tanto in tanto che ci sia sempre un po’ di fondo di cottura. Se troppo asciutto è bene inserire altro brodo, aggiustando di sale e di pepe.
Quando la carne sarà cotta si trasferisce su un tagliere, si elimina lo spago e si taglia a fettine sottili. Si lascia raffreddare e nel frattempo si frulla il fondo di cottura ottenendo una salsa densa e cremosa. Si stende l’arrosto su un piatto da portata e si arricchisce con la salsa e qualche ciuffo di rosmarino. Pronto per essere servito.