In molti consumano bevande vegetali, spesso al posto del classico latte: scopriamo insieme cosa c’è da sapere in merito.
Le bevande vegetali hanno preso d’assalto gli scaffali dei supermercati, trasformandosi da semplici alternative al latte classico a protagonisti a tutto tondo della nostra alimentazione quotidiana. Se pensi che l’universo delle bevande vegetali si limiti ancora alla soia e alla mandorla, preparati a un viaggio entusiasmante attraverso un’infinità di sapori e possibilità che si estendono ben oltre.
Con l’aumento delle diete vegane e delle persone intolleranti al latteosio, le bevande vegetali sono ormai disponibili in ogni supermercato. Se in passato la scelta ricadeva su pochissimi gusti, oggi il panorama si è arricchito moltissimo: legumi, semi, cereali, frutta secca, e addirittura tuberi. Ogni fonte vegetale, pare, può essere sfruttata per dar vita ad una bevanda unica, a condizione di scegliere prodotti privi di zuccheri e aromi aggiunti, troppo spesso presenti. Il consiglio è sempre lo stesso: una lettura attenta dell’etichetta è fondamentale.
Dalla soia al cocco, passando per avena, riso, piselli, e patate, le possibilità sono quasi infinite. I gusti sono moltissimi e in continua evoluzione. Latte di nocciola, noce, lino, farro, patata, pistacchio, canapa e moltissimi altri. I gusti più classici sono:
Conoscere le diverse bevande vegetali significa scoprire un mondo di possibilità culinarie, da quelle più tradizionali a quelle innovative, tutte accomunate dalla capacità di offrire alternative gustose e salutari al classico latte vaccino. Che tu sia alla ricerca di un nuovo ingrediente per il caffè mattutino o di un’ispirazione per la cena, le bevande vegetali sono pronte a sorprenderti con la loro versatilità e bontà.