Gli ultimi dati raccolti sulla salute degli italiani parlano chiaro: mentre il Covid rallenta, l’influenza aumenta.
Il 2024 comincia con dei dati che fanno riflettere. Ora, più del Covid è l’influenza a colpire duramente gli italiani, con un’incidenza record mai vista prima: quasi 7 milioni di cittadini sono già stati colpiti, di cui poco più di un milione solo tra Natale e Capodanno, come confermato venerdì scorso dall’Istituto Superiore di Sanità. Ma il numero reale potrebbe essere più alto a causa dei ritardi nelle notifiche dovuti alle festività di fine anno, che sono state sicuramente un’opportunità di contagio. L’ondata influenzale era attesa, ma la campagna vaccinale è stata lenta, e ora le coperture sono basse.
Casi di Covid meno frequenti mentre l’influenza dilaga tra la popolazione
L’incidenza dell’influenza è attualmente in aumento, con quasi 7 milioni di italiani già colpiti, di cui oltre un milione durante il periodo natalizio. Questi dati, certificati dall’Istituto Superiore di Sanità, potrebbero sottostimare la reale entità a causa dei ritardi nelle notifiche dovuti alle festività.
La stagione influenzale attuale, la prima dopo la fine dell’emergenza pandemica, potrebbe superare il record dell’anno precedente quando si registrarono 14 milioni di casi. Negli ultimi giorni, i bambini sotto i cinque anni sono stati particolarmente colpiti, con un’incidenza di 48,7 casi ogni mille abitanti. È difficile prevedere quando avverrà il picco, ma è probabile che nelle prossime settimane ci sarà ancora una circolazione sostenuta dei virus respiratori, soprattutto con la riapertura delle scuole.
Mentre l’influenza avanza, per fortuna i casi di Covid diminuiscono nonostante l’iter vaccinale stia subendo ritardi burocratici e pratici. Inoltre, bisogna anche contare che una fetta della popolazione si rifiuta di sottoporsi ai vaccini, non solo anti-Covid, ma anche a quelli contro l’influenza. Gli esperti raccomandano ai soggetti più fragili di valutare con il proprio medico curate la possibilità della somministrazione dei vaccini che, in alcuni casi, possono essere determinanti.
Aurora De Santis