Quando dormi, lasci la porta della camera da letto aperta oppure chiusa? Secondo gli esperti c’è una risposta giusta.
Quando si tratta di dormire, tutti noi abbiamo diverse abitudini. Oggi, parleremo della porta della nostra camera da letto. Alcune persone la chiudono, mentre altre la lasciano aperta. Secondo il parere degli esperti, una sola di queste opzioni è quella giusta, poiché incide in modo positivo sul nostro sonno. Scopriamo insieme di quale si tratta.
La maggior parte delle persone tende a chiudere la porta della camera da letto, ciò avviene per diversi motivi. Prima di tutto, per una questione di privacy (se si vive con altre persone), per sentirci più al sicuro, per tenere più caldo o più fresco l’ambiente e per contrastare possibili rumori; ma si tratta di una buona abitudine? Secondo gli esperti non è così.
Infatti, dormire con la porta chiusa non favorisce un ottimale ricircolo dell’aria, fattore fondamentale per avere un sonno di qualità e rigenerante. Dunque, gli esperti consigliano di tenere la porta leggermente aperta mentre dormiamo. Non solo ciò permette all’aria di circolare meglio, ma anche di eliminare l’umidità, che potrebbe favorire la formazione di batteri e muffa. Oltre a migliorare la qualità del sonno, riposare con la porta aperta può comportare altri benefici, tra cui: riduzione del rischio di allergie e asma, miglioramento della concentrazione e della memoria e aumento della resistenza alle malattie aiutando il sistema immunitario a rinforzarsi.
Se in casa vivono altre persone, per avere un po’ di privacy senza rinunciare al vantaggio di avere la porta aperta, puoi montare una tenda allo stipite della porta. In questo modo, potrà passare aria senza che gli altri riescano a vedere nella stanza. Per favorire un buon sonno, metti in camera delle piante che possano pulire l’aria ed eliminare le sostanze inquinanti. Per favorire il rilassamento, puoi anche mettere in camera una pianta di lavanda, il suo profumo renderà l’ambiente rilassante e confortevole.