Cos’è l’astenia, come fare per riconoscerla e cosa fare? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere e come comportarsi in merito.
L’astenia è una sorta di stanchezza che si manifesta per via di alcuni fattori psicologici. Si tratta quindi di una patologia di tipo fisico, ma che proviene dal proprio stato mentale. L’astenia può manifestarsi per via di diversi fattori come ansia, stress e depressione, un sintomo che può essere un vero e proprio campanello d’allarme da non sottovalutare.
È molto importante capire che l’astenia va oltre una semplice sensazione di stanchezza. Con intensità variabile in base alla gravità del disturbo, questa condizione non si limita ad un generico abbassamento del tono vitale o alla necessità di recuperare ore di sonno. L’astenia è una vera e propria sensazione di stanchezza cronica, una debolezza costante che porta con sé anche tanta voglia di dormire.
Quando si ha l’astenia, anche le azioni più semplici diventano difficili, anche lavorare, cucinare o prendersi cura di sé stessi può diventare difficoltoso. Insieme all’astenia, a livello mentale si avverte un senso di derealizzazione, una sorta di “nebbia mentale” che rende difficile anche organizzare i pensieri stessi. I principali sintomi dell’astenia sono:
Dunque, per distinguere l’astenia dalla stanchezza bisogna valutare lo stato psicologico della persona, se sta affrontando un periodo stressante, se è depressa e così via. Dunque, per diagnosticare questa patologia bisogna affidarsi ad un esperto.
L’astenia, però, può anche essere un fattore passeggero dovuto ad un momentaneo sovraccarico emotivo e psicologico, come affrontare un lutto ad esempio. Quindi, in questi casi, basta coltivare una routine più sana ed equilibrata, fare passeggiate e dedicarsi ad attività soddisfacenti e rilassanti. Anche comunicare e dialogare le persone vicine è fondamentale per riprendersi, sfogarsi e cercare conforto.
L’astenia può essere accompagnata anche da insonnia e disturbi del sonno, quindi è importante anche creare un ambiente confortevole e cercare di dormire in modo sano, almeno per 8 ore ogni notte. Bisogna anche mangiare in modo regolare e seguire un regime alimentare sano.