Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla Legionella: una malattia che sta preoccupando seriamente il mondo scientifico.
L’Ansa riporta la tragica notizia della morte di una donna per sospetta Legionella, mentre un’altra è gravemente malata dopo un incontro a Oristano, causando la chiusura precauzionale dell’Hostel Rodia. Questi casi sollevano interrogativi sulla natura della Legionella e sul motivo per cui continua a mietere vittime in Italia.
In un altro contesto, la preoccupazione per la legionella si estende anche a Merano, dove la primaria di Sinigo ha già suscitato apprensioni nel 2021. Rainews informa che, dopo sei mesi di campionamento, l’amministrazione comunale ha deciso di intensificare le misure preventive, affidandole a un professionista esterno.
I sintomi della Legionella o “malattia del Legionario”
La Legionellosi, detta anche Malattia del Legionario, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella Pneumophila, così denominato nel 1976 dopo un’epidemia al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia. La fonte di contaminazione fu l’aria condizionata dell’hotel, portando a 221 casi e 34 decessi.
Il batterio Legionella è la causa del 90% dei casi di legionellosi, con oltre 60 specie e 71 sierotipi identificati. Questi batteri sono presenti in ambienti acquatici, naturali e artificiali, come acque sorgive, fiumi, laghi e condotti nelle città. La malattia si acquisisce principalmente per via respiratoria attraverso l’inalazione di aerosol contenenti Legionella.
I fattori di rischio includono l’età avanzata, il fumo di sigaretta, malattie croniche e malattie che portano all’immunodeficienza, ovvero ad un drastico calo delle difese immunitarie. Nonostante i recenti casi, sembra però che la Legionella rimanga una malattia abbastanza rara e i cui tassi di incidenza siano inferiori al 5% durante i focolai epidemici.
La legionellosi può manifestarsi in due forme: la Malattia del Legionario, una forma più acuta di polmonite con una letalità media del 10%, e la febbre Pontiac, una forma meno grave senza interessamento polmonare.
La Malattia del Legionario rappresenta la forma più grave dell’infezione da Legionella e si manifesta con una polmonite acuta atipica, difficile da distinguere da altre infezioni respiratorie acute delle vie aeree inferiori.
La febbre di Pontiac si manifesta con sintomi simili ad un’influenza acuta, senza coinvolgere i polmoni ed ha un periodo di incubazione di 24-48 ore. Questa patologia si risolve entro 2-5 giorni e si caratterizza per malessere generale, dolori muscolari, cefalea e febbre, occasionalmente accompagnati da tosse e gola arrossata. Altri sintomi possono comprendere diarrea, nausea e leggeri disturbi neurologici come vertigini o fotofobia (intolleranza alla luce).
È quindi importantissimo conoscere bene i sintomi della Legionella, prevenirla, soprattutto nelle scuole, negli uffici pubblici e privati e far conoscere alla popolazione i metodi di contagio. Questo l’appello degli scienziati, ci vuole più informazione per evitare il diffondersi di nuove epidemie.