Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, lancia un chiaro messaggio alla popolazione che riguarda l’uso degli antibiotici.
Gli antibiotici sono medicinali che tutti noi conosciamo e che abbiamo assunto almeno una volta nella vita. Quello che non tutti sanno, è che non andrebbero assunti in un certo modo e in certi contesti. È noto, infatti, come l’abituarsi agli antibiotici stia compromettendo la salute a livello mondiale. Per questo, trattare il tema degli antibiotici è molto importante, tanto che anche il Ministro della Salute ha rinnovato un messaggio importantissimo e che tutti dovremmo tenere a mente.
Il messaggio del Ministro della Salute: “attenzione a come assumete gli antibiotici”
Come riportato sul sito ANSA, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha fatto un’importante dichiarazione sull’assunzione degli antibiotici. Ci stiamo avvicinando al periodo dell’anno in cui ci si ammala più spesso, quindi è fondamentale sapere come comportarci. In particolare, il ministro ha dichiarato che i medici di famiglia, essendo i professionisti sanitari che hanno un primo e più prolungato contatto con i pazienti, devono sensibilizzare sulla necessità di evitare l’assunzione di antibiotici senza una prescrizione medica.
Schillaci ha espresso preoccupazione per le fasce più vulnerabili, come i bambini e gli anziani, sottolineando che l’Italia è indietro in Europa su questa problematica. Ha evidenziato che, nonostante le sfide nel sistema sanitario, l’abuso di antibiotici rappresenta un punto debole importante e che può minare la salute pubblica, ma il governo sta intervenendo per affrontare il problema.
Durante il convegno per la “Giornata europea e settimana Mondiale per l’uso prudente degli antibiotici”, è stato presentato uno spot televisivo finalizzato a sensibilizzare sull’uso corretto degli antibiotici, promosso dal Ministero della Salute.
Massimo Andreoni, il direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit), ha evidenziato al convegno che l’antibiotico-resistenza richiede annualmente quasi 3 milioni di posti letto, paragonabili all’occupazione totale dei letti in Friuli e Trentino da parte di pazienti affetti da questa problematica. Ha altresì sottolineato la gravità del fenomeno ed ha annunciato che la Simit sta promuovendo dei certificati e dei protocolli atti a monitorare la situazione negli ospedali del territorio che riguardano i casi di antibiotico-resistenza.
Andreoni ha citato il Policlinico di Tor Vergata di Roma come esempio, dove vengono analizzati tutti i parametri per comprendere la diffusione delle infezioni su pazienti antibiotico-resistenti. Ha enfatizzato l’importanza di affrontare il problema a livello culturale, educando sia i medici che la popolazione, nonostante l’esistenza di linee guida, sull’utilizzo più giusto e consapevole degli antibiotici.
Aurora De Santis