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L’invenzione del 2023: la batteria commestibile è una rivoluzione tecnologica

Pubblicato da
Jacopo Ioannilli

L’invenzione è italiana ed il suo utilizzo è potenzialmente trasversale, essendo in grado di abbracciare moltissimi ambiti. L’idea è talmente promettente che sta facendo il giro del mondo

caricabatterie in presa (pixabay)

Esiste davvero un apparecchio che permetta la conservazione e il successivo rilascio, ovvero la conducibilità elettrica, dell’ energia? Beh ora si. Ora possiamo dire che la prima batteria al mondo con queste caratteristiche, nello specifico ricaricabile ed anche commestibile, è reale.  Come riporta il Time, l’innovazione è inserita nell’elenco delle migliori invenzioni del 2023  ed è stata realizzata a Milano, dall’Istituto italiano di tecnologia.

Ma al di là della sua unicità e del potenziale del tutto inesplorato di questo prodotto, come è stato possibile la sua creazione ed in cosa consistono esattamente le sue caratteristiche? Vediamo allora come poter rispondere a queste domande nel modo più chiaro possibile.

Le caratteristiche di una batteria commestibile

batterie classiche (Foto Pexels)

L’unicità di questa innovazione, o meglio creazione, sta nel fatto che che la totalità delle sue componenti è commestibile. Nello specifico,  il catodo, ovvero, l’elettrodo dal quale scaturisce la riduzione, più semplicemente il polo positivo, è fatto di quercitina una sostanza naturale che si trova ad esempio nei capperi.  Il polo negativo, chiamato anche anodo e, dal quale scaturisce l’ossidazione, è interamente fatto di riboflavina, anch’essa una sostanza naturale che possiamo trovare in abbondanza nella frutta secca.

Altra mossa geniale è stata quella di  creare elettrodi fatti di oro alimentare, il quale è totalmente commestibile. Infine per quel che riguarda la conducibilità elettrica è stato scelto il carbone attivo. Non è quindi un caso che la notizia della creazione di queste inusuali batterie abbia suscitato interesse in ottica di una sua possibile diffusione specialmente tra l’Europa e gli Stati Uniti.

I possibili miglioramenti per i prodotti e per il loro utilizzo

Questa particolare tipologia di batteria può essere sufficiente a sprigionare una corrente sufficiente per alimentare piccoli dispositivi a bassa potenza. Ciò che farà la differenza in questo senso è la parola sostenibilità. Siamo oramai abituati a vedere tonnellate di rifiuti di prodotti, delle tipologie più disparate, che dopo il loro ciclo di vita ed il loro utilizzo vengono, nella migliore delle ipotesi, abbandonati nelle discariche. Una batteria del tutto commestibile, e quindi biodegradabile in poco tempo, permetterà di non gravare ulteriormente sull’equilibrio del  nostro pianeta, non inquinandolo con con rifiuti aggiuntivi. In finale sarebbe possibile la costruzione di batterie più sicure, libere dall’utilizzo obbligato di materiali tossici per l’ambiente.

Per quanto riguarda le applicazioni pratiche invece, in ambito medico, ad esempio, potrebbe davvero rendere possibili enormi passi in avanti  sulla precisione e l’accuratezza delle diagnosi ed in particolare sul trattamento di numerose problematiche del tratto gastrointestinale, permettendo tra l’altro il monitoraggio della qualità degli alimenti. Un altro campo di sperimentazione e, di conseguente applicazione, potrebbe essere quello dei prodotti per bambini. I giocattoli ad esempio hanno spesso tra le loro componenti materiali che, se ingeriti, possono provocare danni rilevanti. In questo modo per i più piccoli questo rischio sarebbe azzerato, permettendo loro di giocare in sicurezza.

Jacopo Ioannilli