La lettura è un alleato prezioso per mantenere il cervello in forma e sempre giovane, i suoi benefici sono impressionanti.
In molti sottovalutano il grande potere dei libri. Questi piccoli oggetti sono, in realtà, un bene preziosissimo e al quale non dovremmo mai rinunciare. I benefici della lettura sono tangibili. Un libro può aprire la mente, allenarla, stimolarne la fantasia, aiutarti ad impreziosire il tuo linguaggio, a comprendere meglio un concetto, ad imparare e ha molti altri poteri nascosti.
La lettura e i benefici sul nostro cervello che tutti dovremmo conoscere
Articoli di giornale, romanzi, libri e saggi hanno un impatto positivo enorme sul nostro cervello, un vero elisir per la sua salute. Non è da sottovalutare il fatto che i nostri pensieri astratti abbiano una presenza fisica nel nostro cervello, in quanto essi viaggiano sotto forma di segnali elettrici e chimici da un neurone all’altro.
Ogni nuova idea corrisponde ad un nuovo circuito neurale che si forma quando le connessioni tra i neuroni si sviluppano. Queste connessioni sono chiamate sinapsi, essenzialmente si tratta di strutture che legano un neurone ad un altro, una sorta di ponti nel nostro cervello. Un maggior numero di connessioni significa una mappa mentale più ampia, ovvero un cervello più allenato, sveglio e ricettivo.
In pochi considerano la cosa, ma la nostra mente può essere plasmata e ciò ci permette di adattarci ed evolvere in base alle esperienze che facciamo. Quindi, la lettura può benissimo essere considerata come un aiuto alla nostra mente per rafforzare le sinapsi che già esistono oppure può aiutarci a crearne di nuove, amplificando le nostre capacità intellettuali e le nostre abilità mentali.
La lettura ha, infatti, effetti incredibilmente sorprendenti sulla nostra salute mentale. Sono stati effettuati diversi studi in merito e i dati rilevati parlano chiaro. Leggere fa aumentare la cosiddetta “sostanza bianca” del cervello, quella materia che contiene le fibre nervose, nella zona linguistica del cervello. Questo significa che la lettura migliora la capacità di concentrazione, la memoria, la facoltà di ragionamento e di risoluzione dei problemi.
Leggere è un’attività cognitiva complessa che richiede al cervello di svolgere compiti al di fuori delle sue capacità genetiche. Leggere cambia i circuiti neurali originali del cervello in modo che si adattino al processo di lettura. Questa conversione, sebbene lenta e impegnativa, è possibile grazie all’istruzione. Interessante considerare che il cervello, quando leggiamo, si attiva in modo analogo a quando viviamo un’esperienza nella realtà, si attivano infatti le stesse regioni cerebrali.
Contro lo stress basta un buon libro
Oltre ad ampliare le nostre conoscenze e le nostre facoltà mentali, la lettura è utilissima anche per ridurre lo stress. Addirittura, può diminuire lo stress fino al 60%. In pochi lo sanno, ma esiste infatti una terapia basata proprio sulla lettura e chiamata biblioterapia. È un metodo molto utilizzato per aiutare le persone ad affrontare e superare problemi come l’ansia e l’insonnia.
Però è importante fare una distinzione tra la lettura su carta e la lettura su un supporto digitale. In particolare, la lettura su carta sembra essere la più adatta ad alleviare lo stress in quanto è un’esperienza multisensoriale. Si avverte il peso del libro, si toccano e sfogliano le pagine, si annusa il profumo della carta, a differenza della lettura digitale.
In questo caso, infatti, si è scoperto che la lettura digitale rende i lettori più distratti e non abbia un impatto così importante come quella su carta. Anzi, leggere su tablet, smartphone o PC potrebbe aumentare lo stress invece che farlo diminuire.
Il cervello infatti si attiva con la luce e tutti gli impulsi che riceve quando utilizziamo un dispositivo elettronico, basti pensare a quanto l’uso smodato di smartphone possa causare problemi di stress ed insonnia. Quindi, per ottenere dei veri benefici dalla lettura, meglio farsi un bel regalo e sfogliare un buon libro, di qualsiasi genere preferisci.