La Danimarca ha introdotto un piano d’azione per cambiare l’industria alimentare e il suo impatto sul mondo: una novità unica.
Il governo danese sta introducendo un piano d’azione senza precedenti a livello internazionale, mirato a promuovere una dieta più sostenibile basata su alimenti vegetali e a ridurre l’impatto climatico del Paese. Questo pionieristico piano d’azione per gli alimenti vegetali è stato lanciato come parte dell’Accordo sulla transizione verde dell’agricoltura danese del 2021 ed è stato ufficialmente presentato il 12 ottobre dal ministro dell’Alimentazione, Jacob Jensen.
Il piano d’azione si propone di promuovere una transizione verso sistemi alimentari più sostenibili, incoraggiando una maggiore produzione e consumo di vegetali nella dieta. Questa iniziativa è fondata sull’idea che una dieta ricca di verdure e legumi, in linea con le linee guida ufficiali, possa contribuire in modo significativo a ridurre le emissioni di gas serra. Jacob Jensen ha dichiarato che non vi sono dubbi sul fatto che mangiare più vegetali faccia bene sia all’uomo che al pianeta.
Questo piano d’azione presenta una serie di iniziative che serviranno a promuovere una trasformazione verde in tutta la filiera alimentare, coinvolgendo tutti, dai coltivatori fino ai consumatori finali. L’obiettivo del governo danese è chiaro: incoraggiare uno stile di vita più sostenibile e diventare anche un esempio, un punto di riferimento, per gli altri Paesi europei.
Una dieta ricca di frutta e verdura offre numerosi vantaggi per la nostra salute. Tutti gli esperti raccomandano di mangiare più alimenti vegetali e diminuire l’apporto di carne e di grassi. In particolare, mangiare più frutta e verdura comporta tutta una serie di benefici molto importanti. Ad esempio, si introducono nell’organismo molte vitamine, minerali e sostanze antiossidanti, ma anche fibre (utilissime per la digestione e per mantenere il peso-forma).
Si riduce anche il rischio di contrarre malattie croniche e una dieta con più vegetali aiuta anche ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo. Inoltre, la pelle e i capelli sono più in salute e il corpo è più idratato (visto che frutta e verdure contengono una notevole quantità di acqua). Migliora anche il sistema immunitari, si riducono le infiammazioni e migliorano anche le ossa.
Insomma, mangiare più frutta e verdura non può che fare bene, ma bisogna diffondere al meglio queste informazioni ed incentivare la produzione di questi prodotti, proprio come sta facendo la vicina Danimarca.
Nel piano si insiste particolarmente sul fatto che gli alimenti vegetali, inclusi cibi derivati da piante, funghi commestibili e alghe, sono una promettente area di crescita economica, in cui è possibile ci sia una bella opportunità di guadagno e di lavoro, il tutto in pacifica armonia con la salvaguardia della salute, del clima e dell’ambiente.
Per realizzare questa transizione verde, il governo danese ha previsto che ci saranno dei sostegni finanziari per aziende e startup, inoltre ci saranno delle campagne di sensibilizzazione nelle scuole, ci saranno ricerche scientifiche e verranno studiate nuove strategie per promuovere commercialmente i prodotti vegetali, non solo per venderli sul territorio danese, ma anche per esportarli all’estero.
In Danimarca, le vendite di alternative vegetali alla carne sono cresciute notevolmente dal 2010, così come le vendite di bevande a base vegetale e di legumi. Il piano evidenzia una crescente domanda sia nazionale che internazionale per alimenti a base vegetale. Secondo le previsioni dell’Università di Copenaghen, il settore degli alimenti vegetali ricchi di proteine dovrebbe registrare una crescita tra il 4 e l’11 per cento annuo fino al 2030 nel mercato danese, con una costante espansione nella produzione di frutta e verdura.