Ottobre è il mese dei funghi, ma per le donne in gravidanza questo alimento è davvero off-limits?
L’autunno è una stagione complicata che ci costringe a dire addio al caldo estivo ma che può regalarci anche tante altre soddisfazioni. Ad ottobre, infatti, la natura prende delle tonalità che sono impossibili da scorgere durante tutto l’arco dell’anno e si prepara a regalare anche frutti gustosi. Castagne, zucche e funghi sono tra i protagonisti assoluti di questo periodo, protagonisti a cui alcune persone non vorrebbero rinunciare, anche se in gravidanza.
Per le donne in stato interessante, tuttavia, esistono alimenti poco consigliati, o comunque demonizzati nell’idea comune. Se per zucca e castagne non vi sono ostacoli, per quel che riguarda il consumi di funghi, infatti, qualche remora esiste per le donne in gravidanza, ma è davvero necessario rinunciare a questa golosità in questo caso?
Il periodo della gravidanza è un momento particolare in cui l’attenzione a quel che mangiamo è doverosa per garantire la salute del nostro piccolo. Ciò che mangiamo noi sarà anche ciò che mangerà il piccolo nel grembo ed alcuni prodotti sembrano essere assolutamente vietato e, tra questi, spesso abbiamo inserito anche i funghi.
Questi frutti del bosco sono elementi ricchi di nutrienti, soprattutto minerali che sarebbero utili al feto, ma la loro tossicità, anche se minima, è spesso ritenuta troppo rischiosa in caso di gravidanza. La ginecologa Stefania Piloni ed il nutrizionista Giorgio Donegani hanno tuttavia deciso di fornire qualche chiarimento in più in un articolo pubblicato per Quimamme.corriere.it.
Secondo i due esperti il consumo di funghi in gravidanza, infatti, non è bandito, ma ovviamente l’attenzione in questo caso deve essere doppia. I funghi posso fare molto bene al bambino, poveri di calorie e ricchi di vitamine e minerali, ma ovviamente bisogna fare attenzione a cosa si mangia. Parlando di funghi commestibili, come i porcini, ad esempio, bisognerà essere sicuri della loro provenienza e soprattutto tenere a mente che anche un prodotto sano ma mal conservato può diventare tossico in questo caso.
La raccomandazione principale è quindi quella di cuocere sempre i funghi, e soprattutto fare attenzione anche a quelli che si maneggiano se si è in stato interessante. Anche pulire i funghi può essere rischioso se non si ha la certezza di cosa si ha in mano, in caso di dubbi, quindi, meglio evitare.
Altra pecca dei funghi è la loro digeribilità, per le donne che in gravidanza soffrono di disturbi digestivi, dunque, sarebbe meglio evitare. Tra i funghi commestibili in gravidanza troviamo il porcino, il galletto, il chiodini ( scartando i gambi) e lo champignon, questi funghi potrebbero essere consumano sempre lavati accuratamente e cotti in maniera energica.
Ad ogni modo, in caso dopo il consumo di funghi si avvertano sintomi come diarrea, vomito, o altri disturbi gastrici, sarebbe bene non sottovalutare tali sintomi e rivolgersi immediatamente ad un medico, portando con sé un campione di cosa si è mangiato qualora fosse possibile. Con le dovute precauzioni, dunque, anche il fungo può essere considerato un alimento sano durante la gravidanza, togliersi lo sfizio di un risotto ai porcini è possibile, ma attenzione comunque a non esagerare.