L’assunzione di antibiotico ci aiuta a combattere numerosi tipi di infezione batterica, ma in alcuni casi può avere conseguenze spiacevoli.
I farmaci antibiotici hanno salvato e continuano a salvare milioni di vite in tutto il mondo, soprattutto nelle aree più povere del pianeta. Essi hanno infatti il compito di combattere le infezioni batteriche, rendendo il nostro organismo un habitat inospitale per alcuni microrganismi indesiderati. I batteri tuttavia, così come molte altre forme di microrganismi, hanno una naturale tendenza ad adattarsi ai nuovi ambienti e nel corso degli ultimi decenni si è registrato un preoccupante aumento della cosiddetta antibiotico-resistenza. Con questa dicitura si indica la condizione in cui l’assunzione di antibiotico risulta inconcludente da un punto di vista della salute e può essere provocata da numerosi fattori, non ultimo l’adattamento dei batteri.
Assunzione di antibiotico e candida: qual è la correlazione?
Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet, ad esempio, questa condizione potrebbe essere esacerbata dall’inquinamento, tanto che si è registrato un aumento del 1,1% di antibiotico-resistenza ogni 10% di aumento di polveri sottili nell’atmosfera. Questa è solo una delle tante controindicazioni connesse all’assunzione di antibiotici, che andrebbero dunque usati solo sotto stresso controllo medico e in condizioni ottimali.
Nello specifico, quando prendiamo gli antibiotici dovremmo affiancarli ad alcuni fermenti specifici al fine di evitare l’insorgenza di infezioni collaterali. Il caso più lampante è quello della candida: ebbene sì, quando prendiamo gli antibiotici ci esponiamo al rischio di contrarre la candida, una fastidiosa infezione fungina. Ciò dipende dal fatto che gli antibiotici alterano la nostra naturale flora batterica intestinale e intima e possono pertanto “attivare” alcuni di questi microrganismi.
Come evitare il rischio di candida: prendi dei fermenti specifici
Nello specifico la candida è naturalmente presente nella vagina, ma sotto forma di spora: per questa ragione risulta dormiente per la maggior parte del tempo e non dà problemi, ma gli antibiotici potrebbero far risvegliare il fungo comportando un’infezione. La soluzione al problema sta nell’assunzione di fermenti specifici che possano prevenire l’attivazione del fungo: i medici potranno suggerire i giusti prodotti da affiancare all’uso di antibiotici.