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Lifestyle

Cibo e toilette: il ristorante in cui si riproduce il sapore delle feci umane

Pubblicato da
Simona Contaldi

Lo sapevi che esiste un ristornate in cui si riproduce il sapore delle feci umane? Scopriamo di più su questa esperienza incredibile

La cultura giapponese è molto nota in tutto il mondo per la non tipicità e soprattutto la spesso stravaganza che mette in atto nel ricreare i suoi piatti o su cui fonda alcune delle sue tradizioni.

Ristorante giapponese – Canva – inran

Ed è proprio di un’iniziativa nata proprio in Giappone, che cerca di unire il mondo dell’alimento a quello del bagno, che vogliamo parlarvi oggi. Si tratta di un ristorante a dir poco incredibile e che è diventato conosciuto in tutto il mondo proprio per la singolarità del progetto che cercata di portare avanti.

Ebbene sì, potrebbe sembrarvi incredibile eppure quello che abbia da dirvi non è uno scherzo né una fantasia. E’ stato infatti inventato un ristorante che ha uno scopo ben preciso, ovvero quello di ricreare il sapore di quelle che sono le feci umane all’interno dei suoi piatti: ecco di cosa si tratta.

Feci umane, in questo ristorante si riproduce il sapore

Giapponese – Canva – inran.it

Ci troviamo a Tokyo, per la precisione, lì dove ha avuto epicentro proprio questo esperimento a dir poco sconvolgente e quasi senza precedenti. Stiamo parlando, nello specifico, del cosiddetto Curry Shop Shimizu. Ideato nel 2015 da Ken Shimizu (noto come Shimiken), questo potrebbe in un certo senso essere descritto come un locale pop-up. La singolarità più rappresentativa di quello ristornante, come vi abbiamo detto, è proprio il suo voler riprodurre il cosiddetto Poo-Flavoured Curry.

Vale a dire quella che è la consistenza, l’odore e anche il sapore delle feci umane. Insomma, si tratta senza dubbio di un curry molto singolare e che, per renderlo ancora più tipico e soprattutto indimenticabile, viene servito all’interno di tradizionali vasini giapponesi. Insomma, sembra quasi uno scherzo eppure è tutto vero. L’obiettivo di questa iniziativa deriva dal desiderio del suo ideatore, di voler provare a sfatare il mistero che si cela dietro il vero sapore delle feci umane.

Un desiderio alquanto atipico e che anzi ha portato all’elaborazione di statistiche non poco avverse a questa iniziativa. Ma i due ideatori, ovvero Shimiken e il suo manager non si sono certo fatti scoraggiare e anzi, in barba a quell’ottantacinque per cento che non credeva nella validità dell’iniziativa, hanno portato avanti il proprio progetto. Contro ogni previsione, il ristornate in questione non solo non è andato incontro al fallimento, ma anzi ha incontrato un successo che potremmo quasi definire senza eguali. E’ proprio il caso di dire che, questa volta, l’audacia ha pagato e anche molto profumatamente, al punto da attirare numerosi attori o cantanti di successo prima della sua chiusura nel 2016.

Simona Contaldi