Diastasi addominale: cos’è, come riconoscerla e cosa fare per porvi rimedio

In molti soffrono o hanno sofferto di diastasi addominale, ma in pochi sanno riconoscerla o conoscono il rimedio adatto: tutte le info.

diastasi addominale costo chirurgia
Dolore da diastasi (Canva – Inran.it)

Quante volte sentiamo parlare di salute? Purtroppo però non tutti si prendono cura di loro stessi come dovrebbero, ignorando spesso dolori e sintomi pensando “che sarà mai? Un po di riposo e mi sentirò meglio”. In realtà però è fondamentale indagare su ciò che ci fa stare male, non solo per sentirsi meglio nel presente ma anche per evitare che i problemi di salute peggiorino in futuro.

Oggi però vorrei parlarti di una condizione che in molti non conoscono anche se questa non è per nulla rara, sto parlando della diastasi addominale. Forse non ne hai mai sentito parlare, ma la diastasi addominale è una condizione molto particolare e che può portare diverse complicazioni. La diastasi addominale si presenta come una protuberanza sull’addome, all’altezza dell’ombelico. Solitamente questa protuberanza appare quando i muscoli addominali di destra e di sinistra si allontanano l’uno dall’altro o se non sono perfettamente allineati con la linea dell’alba. Questa condizione rende l’area intorno all’ombelico concava, facendoci capire fin da subito che c’è qualcosa che non va.

Diastasi addominale: diagnosi e rimedio

diastasi addominale sintomi
Ecografia (Canva – Inran.it)

Sono diverse le situazioni in cui può comparire la diastasi addominale, però in proporzione, colpisce molto più spesso donne e neonati in confronto agli uomini. La diastasi addominale nei neonati appare solitamente quando il bambino nasce con un peso superiore alla norma, a volte invece la colpa è da attribuire allo sviluppo insufficiente delle pareti addominali e del muscolo retto-addominale.

Nelle donne invece la condizione nasce spesso dopo il parto, per via dell’enorme sforzo che ha interessato l’area addominale oppure durante la gravidanza, infatti la presenza del feto nell’utero ne aumenta la dimensione andando così a dividere i muscoli addominali. A volte la protuberanza può essere quasi impercettibile quindi bisogna conoscerne i sintomi, infatti la diastasi addominale può comportare dolore, lombalgia, incontinenza, gonfiore, costipazione e nausea. Il dolore però può essere indice di altre problematiche, ti svelo le principali.

Risulta essenziale, per non peggiorare la situazione, evitare alcuni comportamenti tra cui fare esercizio fisico, stressare ulteriormente gli addominali facendo sforzi eccessivi ed evitare di alzarsi o mettersi in piedi grazie alla tensione addominale, si consiglia invece di spostarsi su di un fianco per poi alzarsi con l’aiuto delle braccia.

Quali sono i rimedi

Effettuare la diagnosi può essere molto semplice, a volte basta anche solo un esame visivo da parte del medico, ma per conoscere al meglio i rimedi possibili e quelli da escludere è necessario sottoporsi ad un’ecografia. Esistono però anche alcuni esercizi in grado di migliorare la situazione in caso di diastasi addominale durante la gravidanza, ti svelo quali.

I rimedi variano molto da caso a caso, infatti quando la diastasi addominale è lieve è possibile che la condizione si risolva da sola nel tempo, purtroppo però può capitare che per risolvere definitivamente la situazione ci si debba affidare alla chirurgia addominoplastica. Il costo della chirurgia può variare molto in base alla gravità della situazione ed in base al professionista scelto, infatti questo può variare di molto il prezzo dell’operazione che può andare dai 1500 euro fino ad arrivare ad oltre 8000 mila euro.

Gestione cookie