Un sondaggio pubblicato sul Sole24Ore indaga sulla qualità di vita in Italia, mettendo in classifica le Regioni nelle quali si vive meglio.
Dove si vive meglio in Italia? Il Sole24Ore si è posto la domanda e ha effettuato un’indagine, prendendo in considerazione numerosi fattori e classificando lo stile di vita delle singole Regioni italiane. Tra gli elementi che hanno inciso sulla classifica troviamo soprattutto il rapporto tra tasse e servizi ai cittadini, meno i fattori ambientali ed extraeconomici, i quali sono stati presi in considerazione per un’altra classifica, lo scorso anno.
Lo studio è stato incentrato su 25 indicatori che hanno messo in relazione le tasse dei singoli Comuni di ogni Regione con i servizi erogati a favore dei cittadini. Servizi di ogni genere, legati all’ambito della sicurezza, della salute, dell’ambiente, alle infrastrutture e, in generale, legate al benessere economico. È emerso che alcune Regioni ricevono ottimi servizi, ma che presentano tasse esorbitanti, mentre altre pagano tasse ragionevoli, ma sono povere di servizi.
Le Regioni dove si vive meglio: la classifica della qualità di vita in ambito economico
Come accennato, alcune Regioni presentano servizi impeccabili, e ciò è un fattore positivo, ma i cittadini sono costretti a pagare tasse elevatissime, e questo è un fattore negativo che pesa sulla classifica finale. È il caso del Veneto, Regione che presenta tra i migliori servizi in Italia, ma che paga anche tasse salatissime. Le Regioni con il miglior rapporto tra servizi e costi delle tasse sono risultate l’Umbria e le Marche, relativamente al primo e al secondo posto in classifica.
Qui la qualità della vita è elevata, con servizi efficienti di ogni genere e tasse non eccessive. Al terzo posto troviamo il Friuli Venezia Giulia e al quarto l’Abruzzo, dunque Veneto, Trentino Alto Adige e Lombardia, tutte Regioni con servizi ottimi ma anche con tasse molto elevate. Il sud, come prevedibile, va peggio, con Regioni nelle quali si pagano poche tasse, ma composte da servizi definiti “scadenti”.
Squilibrio di qualità di vita sul nostro territorio: Italia spaccata in due
Il grafico fornito dal Sole24Ore, identifica la Regione con il livello di tassazione ideale, la Calabria, e la Regione con la migliore qualità dei servizi, il Veneto, che ha vinto su tutti, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture, l’istruzione e l’economia. Incredibilmente, all’ultimo posto della classifica troviamo la Valle d’Aosta, Regione che presenta servizi medi ma tasse elevatissime, le seconde più alte del paese.
Emilia Romagna e Lombardia presentano ottimi servizi, quasi ai livelli del Veneto, ma perdono punti per l’elevata tassazione, che comporta numerosi problemi economici per le famiglie. In fondo alla classifica troviamo Sicilia, Campania, Sardegna e Calabria, con tassazioni basse ma povere di servizi, che inglobano qualsiasi settore.
La Regione che desta maggiore interesse è il Lazio, che paga le tasse più elevate in Italia, più di tutte le altre Regioni, ma che presenta servizi medio bassi, creando uno squilibrio che non si nota nel resto del paese, con le famiglie che si ritrovano a pagare per servizi d’eccellenza che, in realtà, non esistono. Altra classifica, invece, riguarda la qualità degli ospedali nel mondo, come si piazzano quelli italiani?