Matteo è un adolescente di 16 anni, vive a Ostia, sul litorale laziale, e si è già iscritto all’università: la storia del giovane genio.
Matteo non è un adolescente come gli altri, nel suo “cervellino” frullano nozioni che molti ragazzi della sua età, e molto probabilmente, anche persone più adulte, non riescono ad afferrare. Il giovane è considerato un genio, tanto che, a soli 16 anni, è già iscritto all’università. Non in Italia, visto che non è possibile l’iscrizione prima del previsto, ma in Germania, a Berlino, dove potrà frequentare i corsi di ingegneria.
In un mese soltanto, lo studente ha completato il programma di matematica del liceo, e da pochi giorni ha iniziato a seguire le lezioni dell’ateneo tedesco tramite Internet, a distanza, in attesa di prendere il diploma. Matteo Bernardeschi ha una storia davvero particolare da raccontare: è passato dal secondo liceo alla facoltà di ingegneria di Berlino. Per quale motivo ha preferito la Germania? Perché in Italia non ha potuto immatricolarsi.
La storia del giovane genio di Ostia, Matteo Bernardeschi, a 16 anni iscritto all’università di Berlino
A spronare il ragazzo e a gioire per l’ammissione all’ateneo tedesco è stato anche il preside dell’Istituto Vincenzo Pallotti, al quale Matteo è iscritto, il quale riferisce alla stampa che questa è indubbiamente “una storia bellissima, dove sacrificio, eccellenza, determinazione e studio hanno fatto la differenza”. Per il ragazzo, infatti, i suoi professori, spiazzati dalla sua mente, hanno preparato un corso personalizzato.
In una recente intervista al Corriere della Sera, è lo stesso Matteo a raccontare le sue prodezze scolastiche, il fascino per le materie scientifiche, la dedizione allo studio, e i sacrifici che è stato costretto ad affrontare per l’amore della matematica e della fisica. In un mese soltanto, il giovane ha coperto tutto il programma di matematica, una cosa incredibile, che ha lasciato tutti i docenti a bocca aperta.
I risultati sorprendenti, dal secondo liceo all’università
I professori, notando le sue abilità, lo hanno messo alla prova, affidando al ragazzo esercizi di quinto superiore. Esercizi svolti in modo brillante e in poco tempo, tanto che i docenti di Ostia hanno contattato i suoi genitori, consigliando l’iscrizione diretta all’università. L’obiettivo iniziale di Matteo era quello di entrare alla facoltà di ingegneria aerospaziale all’università La Sapienza di Roma, ma ciò non è stato possibile.
Nonostante il test superato in modo facile e veloce, ecco l’intoppo burocratico che gli ha impedito l’accesso: Matteo non ha frequentato gli anni necessari per immatricolarsi in un ateneo italiano. Occorrono almeno 12 anni di scuola, prima di approdare all’università, e lui ne ha frequentati soltanto 10.
Per la delusione, Matteo ha tentato allora di entrare in alcune università straniere, che non hanno limite di studi scolastici. Tra quelle che lo hanno preso, rientra l’università di ingegneria di Berlino, al quale il giovane si è poi iscritto. Il ragazzo sogna ancora un ateneo italiano, al momento segue le lezioni online, e tra due anni chiederà il trasferimento a La Sapienza. Nel frattempo, segue ancora le lezioni del suo liceo, per ottenere il diploma di maturità.
Di storie riguardanti i ragazzi prodigio ce ne sono diverse, ad esempio, qualche tempo fa vi abbiamo raccontato la vita del piccolo Joshua, considerato uno dei bambini più intelligenti sul pianeta. Oppure, la storia della 13enne Lucy, ragazza cieca ma dotata di un incredibile talento musicale.
