Aceto, quali sono i rischi secondo gli esperti

Aceto, quali sono i rischi secondo gli esperti? Presi in esame possibili effetti collaterali. I dettagli I dettagli da non sottovalutare.

L’aceto non viene utilizzato solo esclusivamente come come condimento, ma ne sono stati indagati anche pro e possibili effetti collaterali. 

aceto, effetti collaterali
Aceto di mele (Canva – Inran.it)

È possibile affermare che tra i diversi benefici, questo può essere adoperato anche per trattare o ridurre il rischio di infezioni poiché i contiene alla sua interno innumerevoli proprietà antimicrobiche. Ancora, contenente acido acetico che aiuta nella digestione e soprattutto soprattutto nella salute generale dell’intestino. Tra i primi effetti collaterali vediamo quello legato al consumo prolungato. 

Aceto, pro e contro secondo gli esperti 

Ad esempio per i pazienti che soffrono di reflusso gastroesofageo, l’aceto è assolutamente sconsigliato poiché causa bruciore di stomaco e senso di nausea soprattutto al mattino. 

pro e contro
Bottiglie aceto (Canva – Inran.it)

Assumere aceto a stomaco vuoto può provocare il danneggiamento del sistema gastrointestinale e causare anche erosioni esofagee. Questo aspetto è determinato dal pH che contribuisce a ledere la parete dello stomaco. Se non prese in tempo, la gastrite non diagnosticata si tramuta facilmente in una condizione infiammatoria più grave.

Rimanendo sempre in tema di possibili effetti collaterali, è stato studiato che un consumo prolungato di questa sostanza può anche abbassare il livello di potassio nel sangue sangue. E ancora, il sidro di mele contiene al suo interno il cromo che in quantità ridotta aiuta il metabolismo, ma un quantitativo eccessivo può portare all’ipoglicemia. 

Per quel che riguarda, invece, i benefici: l’aceto d’uva, conosciuto anche come aceto di vino rosso, contiene all’interno molti antiossidanti che non solo rafforzano il sistema immunitario, ma contribuiscono anche a migliorare la salute del cuore. L’aceto balsamico controlla il colesterolo e previene le malattie cardiovascolari oltre che l’invecchiamento precoce. 

pro e contro
Aceto di mele (Canva – Inran.it)

Infine, l’aceto di riso non contiene sodio al suo interno e ragion per cui è consigliato specialmente per coloro i quali soffrono di ipertensione. Può anche abbassare il livello di glucosio e questo particolare aspetto è stato anche dimostrato da un recente studio giapponese, dove si è estinto un netto miglioramento del livello di zucchero nel sangue. 

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