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Lifestyle

Ricordi di infanzia, possibile fidarci e affidarci? La risposta

Pubblicato da
Magda Cirignano

Ricordi di infanzia, possibile fidarci e affidarci? Arriva la risposta degli esperti. Davvero sorprendente. 

Si parla sempre di ricordi legati all’infanzia, perché questa rappresenta quel momento di vita particolarmente spensierato dove si tende a meravigliarsi e incuriosirsi anche delle cose più semplici.

Ricordi (Canva – Inran.it)

I ricordi ci aiutano a definire chi siamo e ad avere una maggiore consapevolezza della nostra identità. Consapevolezza che ha il suo fondamento nelle radici della nostra famiglia. Recenti studi si sono interrogati sulla affidabilità di ricordi e sul fatto che potrebbero in realtà essere anche distorti. A sollevare la questione è stata una famosa psicologa infantile la quale ha sottolineato che la memoria dell’essere umano è malleabile.

Ricordi di infanzia, quali possono essere considerati davvero affidabili

Partendo dal concetto di malleabile, la famosa psicologa infantile sostiene che la nostra mente è facilmente condizionabile dai suggerimenti. Al tempo stesso occorre tener presente che una ricerca del 2020 ha stabilito che il ricordo di un evento può essere accurato di circa il 93%.

Orologio (Canva – Inran.it)

Vi è un ponte di collegamento tra quello che è il legame e l’emozione che viene associata al ricordo nonché nell’accuratezza nel riportare il ricordo stesso. Inoltre, nel momento in cui ciò che riportiamo alla mente è triste e traumatico, con grande probabilità la sua descrizione sarà particolarmente accurata. Il test è stato effettuato su un gruppo di ragazzi vittima di un tragico incidente. È emerso che i giovani hanno riportato i dettagli in maniera certosina, proprio perché il ricordo era carico diminuzione.

Si parla anche di falsi ricordi che vengono a crearsi nella mente dei più piccoli, perché sono facilmente influenzati dalle aspettative che la società impone loro. Si viene a creare un’immagine così reale e dettagliata che si ha difficoltà nella distinzione di un evento reale. Dunque, come si può stabilire se un ricordo è reale o meno? Bisogna partire dal presupposto che la nostra mente essere manipolata anche da noi stessi, così come da fattori esterni.

Foto ricordo (Canva – Inran.it)

Ragion per cui può essere davvero molto complicato stabilire con certezza matematica se un evento è vero o se il frutto di una suggestione. Questa difficoltà è ancora più tangibile quando si parla di avvenimenti accaduti durante la prima infanzia. La soluzione e la risposta all’interrogativo potrebbe essere la ricerca di una prova (anche video) che possa testimoniare l’accadimento.

Magda Cirignano

Laureata in Spettacolo e in Comunicazione presso l'Università degli Studi di Pisa. Scrivere è da sempre una passione e con il tempo ho avuto la fortuna di poterla coltivare attraverso numerose collaborazioni. Parallelamente continuo a investire nella mia formazione partecipando a corsi inerenti sia alle arti performative che la scrittura.

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Magda Cirignano