Ricordi di infanzia, possibile fidarci e affidarci? Arriva la risposta degli esperti. Davvero sorprendente.
Si parla sempre di ricordi legati all’infanzia, perché questa rappresenta quel momento di vita particolarmente spensierato dove si tende a meravigliarsi e incuriosirsi anche delle cose più semplici.
I ricordi ci aiutano a definire chi siamo e ad avere una maggiore consapevolezza della nostra identità. Consapevolezza che ha il suo fondamento nelle radici della nostra famiglia. Recenti studi si sono interrogati sulla affidabilità di ricordi e sul fatto che potrebbero in realtà essere anche distorti. A sollevare la questione è stata una famosa psicologa infantile la quale ha sottolineato che la memoria dell’essere umano è malleabile.
Partendo dal concetto di malleabile, la famosa psicologa infantile sostiene che la nostra mente è facilmente condizionabile dai suggerimenti. Al tempo stesso occorre tener presente che una ricerca del 2020 ha stabilito che il ricordo di un evento può essere accurato di circa il 93%.
Vi è un ponte di collegamento tra quello che è il legame e l’emozione che viene associata al ricordo nonché nell’accuratezza nel riportare il ricordo stesso. Inoltre, nel momento in cui ciò che riportiamo alla mente è triste e traumatico, con grande probabilità la sua descrizione sarà particolarmente accurata. Il test è stato effettuato su un gruppo di ragazzi vittima di un tragico incidente. È emerso che i giovani hanno riportato i dettagli in maniera certosina, proprio perché il ricordo era carico diminuzione.
Si parla anche di falsi ricordi che vengono a crearsi nella mente dei più piccoli, perché sono facilmente influenzati dalle aspettative che la società impone loro. Si viene a creare un’immagine così reale e dettagliata che si ha difficoltà nella distinzione di un evento reale. Dunque, come si può stabilire se un ricordo è reale o meno? Bisogna partire dal presupposto che la nostra mente essere manipolata anche da noi stessi, così come da fattori esterni.
Ragion per cui può essere davvero molto complicato stabilire con certezza matematica se un evento è vero o se il frutto di una suggestione. Questa difficoltà è ancora più tangibile quando si parla di avvenimenti accaduti durante la prima infanzia. La soluzione e la risposta all’interrogativo potrebbe essere la ricerca di una prova (anche video) che possa testimoniare l’accadimento.