Non piaci agli altri? Il problema potrebbe essere anche tuo: le motivazioni più plausibili da non sottovalutare.
È risaputo che nella vita non si può piacere proprio a tutti e molto spesso ci si ritrova a combattere contro quella spiacevole sensazione di risultare antipatici hai più. Non sempre corrisponde alla verità, ma bisogna fare i conti con le differenze e le incompatibilità caratteriali.
Un aspetto molto importante consiste nel non addossare necessariamente la colpa all’altro, ragion per cui di tanto in tanto può essere utile fare un esame di coscienza e capire quale è il problema. Innanzitutto è bene capire che si sta vivendo in un mondo ricco di pregiudizi e sono tanti i fattori che scatenano antipatie e simpatie nell’altro. Può succedere che un collega di lavoro possa cambiare atteggiamento perché, sebbene entrambi allo stesso livello, si riesce a fare quello scatto di carriera desiderato che mi farà risultare sgradevoli agli occhi dell’avversario.
Potresti non piacere agli altri per questi motivi: scopri di cosa si tratta
E ancora, come dice il motto: l’invidia è una brutta bestia. Sia nelle relazioni, in famiglia, in carriera provare invidia può essere deleterio all’interno di un rapporto umano.
Un altro aspetto molto importante da prendere in considerazione è legato al fisico: sì chi abbiamo di fronte ci percepisce come una minaccia per la sua relazione, allora si che risulteremo essere particolarmente antipatici i suoi occhi. Allo stesso tempo anche l’intelligenza e le capacità sono viste come un problema. Entrambe le cose possono minare l’autostima dell’altro.
Inoltre, se da un lato il pensiero critico è bene accetto, dall’altro spaventa particolarmente poiché avere una mente pensante e indipendente non giova a tutti. L’essere schietti e sinceri non è sempre apprezzato, il dire la verità può far nascere delle antipatie. Oltre alle antipatie si può parlare facilmente di pregiudizio, in quanto si viene valutati e giudicati solo su pochi elementi e non su una base concreta.
Paradossalmente anche la generosità può essere malvista da chi abbiamo di fronte, proprio perché l’essere particolarmente gentili suscita delle difficoltà nell’altro che non lo è abbastanza. In ogni caso è importante anche tener presente che spesso può trattarsi solo ed esclusivamente di una sensazione è che prima di agire, sarebbe il caso confrontarsi con il prossimo.
Come si accennava precedentemente, è importante sia fare una valutazione su se stessi, che chiedere e confrontarsi con chi sia di fronte, poiché potrebbe trattarsi solo di una nostra sensazione e non di un fatto reale.