Il menù nelle mense scolastiche deve saper unire qualità del cibo e, allo stesso tempo, educare i bimbi a un sano regime alimentare.
Come riferiscono i pediatri, la qualità del cibo all’interno delle mense scolastiche è importante, per crescere sani i nostri bambini, ma è importante porre attenzione anche alla loro presentazione. Insomma, colori accesi, un piatto ben servito, sicuramente attraggono lo sguardo dei bimbi e li spingono volentieri all’assaggio, cosa che invece non fanno tanti squallidi servizi, documentati dai genitori in molte scuole.
Il menù da servire non deve essere povero, e inoltre deve essere variegato. Sì alla pizza, una volta alla settimana, è concesso anche il fritto, ogni tanto, e soprattuto devono essere preparati piatti maggiormente ricercati, quelli che una famiglia comune non cucina mai. Sono queste le indicazioni in merito alla ristorazione scolastica, fornite dall’Università Ludes United Campus di Malta.
Il menù nelle mense scolastiche deve piacere ai bambini, è un’educazione a un’alimentazione sana
Portare nelle mense delle scuole del cibo genuino, preparato bene, variegato e anche particolare, significa educare i bambini alla cultura del cibo sano e a una corretta alimentazione. Alimentazione che spesso è poco sana in tante case. L’università maltese, non a caso, ha proposto a tutti i genitori di fornire delle indicazioni sul menù, prima dell’inizio dell’anno scolastico, sulle abitudini alimentari dei bambini.
Si sta prendendo in considerazione di fare altrettanto anche in Italia. Le singole scuole dovrebbero organizzarsi, comunicando con tutti i genitori, stabilendo un menù sano da mettere in pratica durante l’anno scolastico. I vantaggi di questa organizzazione sono molteplici, i pediatri e gli psicologi parlano di continuità tra famiglia e scuola.
Non solo si crescono ragazzi secondo un’alimentazione variegata e sana, ma si abbattono anche gli sprechi. Nelle mense scolastiche, infatti, si gettano via tonnellate di cibo, solo perché non piace ai bambini. Preparare un menù equilibrato, dovrebbe essere l’obiettivo. Tra l’altro, significa educare alla giusta alimentazione i più piccoli.
Questi devono capire, ad esempio, che consumare carne in modo eccessivo non è salutare, visto che la carne, in particolare la rossa, è stata classificata dall’OMS come alimento possibilmente cancerogeno. E ancora, si dovrebbe trasmettere l’importanza delle verdure e della frutta, e la limitazione di insaccati e di grassi saturi.
I pediatri consigliano di puntare sui formaggi, in particolare il Parmigiano o Grana Padano, ricchi di calcio, e sul pesce magro, poco consumato in casa. Sono prodotti che nelle mense scolastiche sono quasi inesistenti. Si devono preferire anche riso, poco consumato dai bimbi, piatti a base di pomodoro o di pesto, mentre i fritti si devono cuocere con olio d’oliva.
