Cosa dire per avere subito il controllo della situazione, le frasi per mettere fine a qualsiasi discussione senza che gli altri sappiano come controbattere.
Frasi per mettere fine a qualsiasi discussione, conoscerle sarà la dimostrazione che avere sempre la risposta pronta sarà una dote capace di appianare qualsiasi divergenza. E che risulterà decisiva nell’avere ragione senza dire che, si, in effetti abbiamo ragione.
Il sapere sempre cosa dire è una delle tecniche impiegate anche nelle più alte sfere della diplomazia ed è uno dei modi più evidenti per dimostrare sagacia, superiorità intellettiva e carisma. Diceva il grande Oscar Wilde “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”. Vero, verissimo, ma anche il conoscere le giuste frasi per mettere fine a qualsiasi discussione è una tattica lecita, e probabilmente anche più complicata. Metterla in pratica però affonderà qualsiasi velleità altrui di cercare di avere la meglio su di noi.
Alcuni confronti possono molto rapidamente degenerare in alterchi, il cui tratto distintivo è rappresentato da uno scambio di accuse e di insulti a decibel progressivamente più alti. Urlare è molto facile quando si perde il controllo e ci sarebbe bisogno di lavorare sulle capacità di self control che abbiamo da qualche parte per evitare di finire impelagati in un litigio solo rumoroso e per niente costruttivo.
Se ci sono delle rimostranze da fare ed anche da ricevere, sarebbe tutto più facile quando ci si rende conto che mantenere i toni nel limite della decenza favorirebbe la discussione. Oltre a condurla al termine con una maggiore rapidità. Gridare ed offendere (ed anche altri comportamenti nocivi ben peggiori) non porta a niente.
Piazzare invece una frase sagace, velenosa il giusto e contro la quale sarà impossibile replicare è invece dimostrazione di un atteggiamento molto più imprevedibile e che potrebbe anche persuadere la nostra controparte rivale a rivedere le sue posizioni.
Quali sono le frasi giuste da sfoderare a seconda della situazione? Ecco un elenco rapido:
“Ti capisco”
“Capisco il tuo punto di vista”
“Mettiamoci d’accordo sul fatto di non essere d’accordo”
“Possiamo avere opinione diverse a riguardo, non è necessario litigare”
“Possiamo non essere d’accordo, e va bene così”
“Le tue argomentazioni sono valide ma sarebbe meglio confrontarsi in un altro momento”
“Per me è più importante il nostro rapporto piuttosto che l’avere ragione”
“D’altra parte è così”
In generale dimostrare empatia, far capire all’altro o agli altri di volere preferire un atteggiamento conciliante e diplomatico ed esprimere loro comprensione se anche noi fossimo nell’altro punto di vista rappresentano degli elementi della comunicazione che possono spianare la strada verso un rasserenamento degli animali.
In ciò concorrono anche altri fattori, come il tono utilizzato, alcuni esempi di vita vissuta in base alle nostre esperienze od a quelle degli altri e persino la gestualità e la mimica. Pure la comunicazione non verbale fa la differenza nel rendere percepibili agli altri quelle che sono le nostre intenzioni.
Ma perché quando due persone sono arrabbiate l’una con l’altra si urlano contro senza cercare di ragionare? È una cosa dannosissima, specialmente verso i propri figli piccoli.