Fare colazione al mattino dopo il risveglio è davvero importante o si può scegliere di non farla? Con queste informazioni non avrai più dubbi.
Quante volte hai sentito dire che la colazione è il pasto più importante della giornata? Moltissime persone non danno a questo pasto la giusta importanza, c’è infatti chi la salta o si limita a bere solo un caffè, ma questa non è affatto una sana abitudine.
Per uno stile di vita salutare mangiare al mattino è indispensabile, a farlo sapere anche la professoressa di Salute Pubblica all’Università dell’Insubria di Varese Licia Iacoviello. A detta sua da diversi studi è emerso che chi salta la colazione ha più probabilità di fare i conti con la comparsa del diabete di tipo 2. Farla aiuta anche ad aumentare il senso di sazietà e a regolare l’appetito durante il resto della giornata. Le persone che la saltano hanno un alterato profilo lipidico e un controllo glicemico minore.
Dunque, la colazione è davvero importante e farla al risveglio dovrebbe essere un’abitudine per tutti, nei paragrafi successivi ti svelo altre informazioni molto utili, di sicuro non salterai più questo pasto.
Ecco perché è così importante fare colazione ogni mattina al risveglio, cosa devi assolutamente sapere
La Iacoviello spiega che i soggetti che saltano spesso la colazione fanno spesso i conti dopo pranzo con una marcata risposta infiammatoria. Questo non aumenta solo il rischio di diabete ma anche di altre malattie, come tumorali e cardiovascolari.
Mangiando al mattino si assumono più calorie, però si ha anche un apporto di micronutrienti e fibre maggiore, fondamentali per fornire all’organismo ciò di cui necessita per funzionare correttamente. Il fatto di fare o meno colazione al mattino influisce in qualche modo con l’aumento o la perdita di peso? In merito a ciò la scienza non è così chiara. Una ricerca pubblicata su Nutrients fa sapere che sono minime le prove che saltarla possa portare al sovrappeso.
Il professore di Nutrizione umana all’università di Teramo, Mauro Serafini, fa sapere che è inconcludente l’evidenza scientifica che mette in relazione la necessità di fare colazione con la prevenzione dell’obesità e la perdita di peso. Quando si salta il pasto al risveglio si allungano le ore di digiuno fino al pranzo. Ma, non è certo che questa abitudine abbia un ruolo antinfiammatorio. Pensa invece che sia più importante concentrarsi su ciò che si mangia per limitare i fattori di rischio cardiovascolari e l’infiammazione post-prandiale.
Secondo Serafini la sera sarebbe più opportuno mangiare poco e presto, intorno alle 19.30-20. Sembra infatti che coloro che mangiano molto la sera o anche la notte corrono un rischio maggiore di fare i conti con il sovrappeso e con patologie cardiovascolari rispetto agli individui che si svegliano presto e cenano presto ogni sera. Il consiglio è quello di mangiare almeno tre ore prima di andare a dormire. Questo per evitare che lo stress infiammatorio post-prandiale di una cena abbondante e consumata poco prima di andare a letto possa disturbare negativamente il sonno.