Esiste sul serio una utilità di chewing gum e xilitolo come sentiamo dire nella pubblicità? Uno studio svela la verità, dopo delle approfondite e lunghe analisi.
Chewing gum e xilitolo, una accoppiata inossidabile. Ne sentiamo parlare tante volte in alcuni spot pubblicitari che esaltano questa o quella marca di gomma da masticare proprio per via della presenza di tale sostanza.
Il risultato è che il consumatore si sente rassicurato dall’apprendere questo dettaglio, anche se in realtà non conosce affatto che cosa sia lo xilitolo nel chewing gum. Ebbene, si tratta di un dolcificante realizzato artificialmente e che ha degli effettivi benefici nel corso della masticazione, con in particolare una prevenzione svolta nei confronti dell’eventuale sorgere di carie. La quantità consigliata in tal senso è di 5 grammi di xilitolo al giorno al massimo. Eccedere potrebbe invece comportare degli effetti collaterali come ad esempio controindicazioni di natura gastrointestinale. Potrebbe cioè esserci una reazione lassativa.
Durante la masticazione la saliva tende a diluire lo xilitolo dei chewing gum, facendo così in modo da farlo sparire nel giro di poco più di due minuti. Quindi sembra, in conclusione, che questa accoppiata sia utile ai denti e che vada anche al di là del semplice effetto che è tipico delle gomme da masticare nel migliorare l’alito di chi le addenta.
C’è però uno studio approfondito che ha cercato di fare effettiva chiarezza su quanto sia davvero utile lo xilitolo. La firma è di accademici svedesi che hanno raccolto dei dati che coprono un arco di tempo lungo ben cinquanta anni, dal 1971 al 2020. Quel che è venuto fuori, analizzando altre ricerche svolte in questi decenni, è che lo xilitolo aggiunto alle gomme da masticare finisce in effetti con l’essere utile nel rimuovere la carica batterica che si accumula sui denti.
In particolar modo dopo avere mangiato degli alimenti nei quali la presenza di zucchero è particolarmente alta. Le carie sorgono proprio a seguito di una ingestione di zuccheri in eccesso. In quel caso lo smalto dentale viene letteralmente bucato e le carie sono una conseguenza di ciò. Per questo è buona norma lavare sempre i denti in modo accurato dopo avere mangiato ogni volta.
Eppure, per quanto sia di aiuto, questa sostanza non è comunque risultata decisiva proprio come lo è lavarsi i denti in maniera corretta ed impiegare anche del collutorio.
Poi ci sono anche altri casi che invece risultano essere privi di una qualsiasi utilità, come ad esempio le gomme con del sorbitolo addizionato o delle caramelle allo xilitolo. Dei risultati effettivamente positivi li hanno fatti riscontrare solamente le gomme da masticare “xilitolizzate”. Anche se, come detto, niente batte dentifricio e spazzolino.
Esistono anche dei momenti più e meno consigliati riguardo al lavarsi i denti. Una cosa è certa, se questa sana abitudine di cura della propria igiene non viene fatta con regolarità ci saranno solo conseguenze negative. E c’è una storia assurda che riguarda una persona che i denti non li ha mai lavati in vita sua. Con dei risultati davvero sconcertanti.