Il gorgonzola è un formaggio amatissimo da moltissime persone, non tutti però conoscono la sua storia, sai com’è nato e come viene prodotto?
In Italia tantissimi sono i formaggi che negli anni sono diventati delle vere e proprie prelibatezze gastronomiche. La produzione è davvero varia e possono essere gustati così o utilizzati per la realizzazione di ricette super saporite.
Uno dei più famosi è senza dubbio il gorgonzola, caratterizzato dalle tipiche venature di colore verde e blu causate dalla formazione di muffe. Si tratta di erborinato a pasta cruda di latte vaccino, dal gusto piccantino e dalla consistenza cremosa, le sue origini sono molte antiche e dal 1996 fa parte del prodotti ‘DOP’, cioè a Denominazione di Origine Protetta.
Le origini del gorgonzola sono contese tra Piemonte e Lombardia, nei successivi paragrafi ti svelo tutto quello che c’è da sapere in merito alla sua storia, a dove è nato e come viene prodotto.
Conosci la storia del gorgonzola? Ecco dov’è nato e come viene prodotto questo amatissimo formaggio
Sembra che il suo nome derivi dall’omonima città che si trova vicino Milano e che ad inventarlo nell’879 d.C sia stato un casaro. C’è chi sostiene che sia nato per errore, perché il latte cagliato dopo essere stato dimenticato per tutta la notte venne unito alla nuova cagliata dando vita al noto formaggio.
Stando ad altri il gorgonzola è nato in provincia di Lecco, a Pasturo nella Valsassina, grazie alla presenza di naturali grotte in cui la media temperatura si aggira sempre tra i 6 e i 12 gradi. All’inizio era considerato uno stracchino di Gorgonzola, perché prodotto con le autunnali mungiture delle vacche ‘stracche’ (stanche) che tornavano dal pascolo.
Tra il 1955 e il 1977 sono state poi attribuite le zone di produzione e stagionatura, per la produzione di questo formaggio infatti può essere impiegato solo il latte di vacca appena munto di 15 province. Si tratta di: Milano, Monza, Varese, Pavia, Casale Monferrato, Verbano-Cusio-Ossola, Lecco, Cremona, Lodi, Como, Brescia, Bergamo, Biella, Novara, Cuneo e Vercelli. Il gorgonzola iniziò ad avere maggiore successo nei primi anni del ‘900 con l’esportazione in Francia, Inghilterra e Germania.
Il gorgonzola si distingue in dolce e piccante. Il primo è molto cremoso, dal gusto leggermente piccante, il secondo invece ha un gusto più deciso e la sua pasta è più friabile e consistente. In entrambi i casi per la produzione viene utilizzato il latte pastorizzato, a questo si aggiungono muffe selezionate e fermenti lattici. Per quello dolce la stagionatura va dai 50 ai 150 giorni, per quello piccante invece dagli 80 ai 270 giorni.
Oltre ad essere davvero buonissimo questo formaggio apporta notevoli benefici all’organismo, infatti è ricco di vitamine e calcio. Rispetto ad altri è molto digeribile per via della proteolitica attività delle muffe. Possono gustarlo tranquillamente anche i soggetti intolleranti al lattosio dal momento che per 100g ne contiene meno dello 0,1. Lo zucchero viene infatti consumato dai lattici batteri durante la fermentazione.
Ottimo da gustare insieme a salumi e altri formaggi come antipasto ma anche per la realizzazione di primi e secondi piatti strepitosi. Sul web trovi tantissime ricette che prevedono l’uso di questo squisito formaggio, provale e farai un figurone con i tuoi commensali.