Non tutti sanno che la corsa può essere praticata in molti modi diversi, sono infatti molte le tecniche e le tipologie, ti svelo cosa c’è da sapere su questo fantastico sport.
La corsa è un’attività sportiva praticata da sempre dall’uomo, è alla base di moltissime discipline sportive e coinvolge molti muscoli del corpo.
Quando si parla di questo importantissimi e amatissimo sport si tende spesso a generalizzare, non tutti sanno infatti che per praticarlo non basta solamente ‘correre’. Le tipologie e le tecniche della corsa infatti sono davvero tante e tutte apporta notevoli benefici alla salute e all’organismo.
Finita l’estate in moltissimi riprendono le loro sane abitudine, tra queste anche quelle di mangiare in modo sano ed equilibrato e praticare regolarmente sport. Le giornate sono anche belle ed è piacevole allenarsi all’aria aperta piuttosto che stare sempre in palestra, uno degli sport più apprezzati e praticati è proprio la corsa. Nei paragrafi successivi ti svelo tutto quello che c’è da sapere su questo fantastico sport, resterai davvero sorpreso da tutte quelle informazioni che fino ad ora probabilmente non conoscevi.
Ecco quali sono tutte le tecniche e le tipologie della corsa, questo sport comprende molto più di quanto immagini
Quando si parla di corsa non è corretto pensare che ci sia un solo tipo di allenamento, infatti questo comprende diverse tecniche e tipologie.
Le tipologie ‘base’ della corsa sono:
- skippata: questa ha una frequenza degli arti molto elevata, si pratica sul posto e la gamba si alza fin quando la coscia non è parallela al terreno.
- saltellata: le punte dei piedi sono sempre pare e si svolge con un avanzamento lieve tramite verticali balzi.
- balzata: questa è considerata la velocità massima di running ed è molto simile al triplo salto.
- calciata dietro: questa tecnica è una variante della corsa skippata, la differenza sta nel fatto che la gamba si chiude dietro quando l’altra è distesa.
- ruotata: per praticarla correttamente bisogna correre come se si stesse pedalando la bicicletta.
È bene precisare che la corsa può essere di velocità o di resistenza. La prima tipologie racchiude diverse tecniche, queste sono: 100 m piani, 110 m ostacoli (maschile e femminile), 200 m piani e 400 m piani. Più vasto è invece il discorso quando si parla di resistenza dal momento che le tecniche sono molte. Le corse di mezzofondo comprendono gli 800 metri piani, 1500 metri piani, 3000 metri piani e la 3000 siepi, quelle di fondo invece i 5000 metri piani e i 10000 metri piani.
Si può praticare anche la corsa campestre, che prevede un percorso di 10 km. Quella su strada invece comprende la mezza maratona (21,097 km), la maratona (42,195 km) e l’ultramaratona (con una distanza maggiore a 42,195 km). Altre tipologie di corsa di resistenza sono: corsa in montagna, skyrunning, corsa a orientamento, trail running, ecomaratona e ultratrail.
Per praticare le due diverse tipologie di corsa il corpo utilizza diverse fonti energetiche in maniera diversa. Lo sforzo che predomina nelle corse veloci è quello anaerobico, mentre è aerobico quello usato in quelle di resistenza. Anche l’impatto con il fisico è decisamente diverso, la muscolatura dei velocisti è molto sviluppata, questo per poter dare in poco tempo il massimo.