Grazie ai cibi pronti possiamo praticamente evitare di cucinare. Per chi non è ferrato rappresentano una salvezza, ormai se ne trovano di tutti i tipi.
Cibi pronti, quali sono i più consigliati da comprare ogni volta che andiamo a fare la spesa? Ce ne sono tanti che possiamo trovare al supermercato come anche in discount ed altri punti vendita deputati alla distribuzione di articoli alimentari. Se chi sa il fatto suo in cucina sa bene dove indirizzare le proprie scelte, ed addirittura mostra la tendenza a fare a meno dei cibi pronti, va detto che tale tipologia di prodotti rappresenta una importante ancora di salvataggio per coloro che invece non sono avvezzi ai fornelli.
Pensiamo ai tanti studenti che vivono lontano dalla famiglia od a chi lavora allo stesso modo a distanza dal proprio nucleo di origine. Bisogna fare tutto da sé e con i cibi pronti questa cosa può risultare più semplice. Per evitare di essere costretti a sottostare sempre allo stesso, magro menù, è possibile prendere in disamina una lista di cibi pronti che sapranno coniugare la facilità nella loro preparazione al sapore ed alle proprietà nutrizionali che mai dovrebbero mancare. Invece di scaldare una pizza precotta od un qualcosa di ultraprocessato, oppure di dovere ripiegare spesso e volentieri al fast food, sarà possibile cucinare anche senza sapere cucinare, per farla breve.
Cibi pronti, quali sono i più buoni e convenienti
Un altro vantaggio di alcuni di questi prodotti è che riescono ad unire l’esigenza del mangiare ad un corretto modo di nutrirsi, potendo così preservare la propria forma fisica. Oltre alle classiche insalate confezionate di tutti i tipi, con cous cous già condito e solo da riscaldare e persino con l’insalata di riso già bella e pronta, ci sono prodotti molto saporiti ed originali come ad esempio i noodles, tipici delle cucine cinesi e giapponesi e che sono molto apprezzati anche da noi. I noodles sono un tipo di pasta lunga fatta con farina di vario tipo ma assolutamente mai di grano duro. Ne esistono di vario tipo: alle verdure, alla carne, ai gamberetti, e possono essere sia bolliti che fritti.
In commercio esistono anche delle spezie da applicare alla frittata, da unire con del latte. L’unico “sforzo” da fare sarà unire delle uova per poi mescolare tutto. Così come ormai non è molto difficile trovare anche le uova già sode e pronte al consumo, sia singole che da unire ad altri ingredienti. Irrinunciabili sono anche i classici wurstel, che possono essere gustati con della lattuga fresca e magari anche appena un velo di maionese in uno sfilatino di vario tipo, per potere così preparare in un minuto un panino od un sandwich.
C’è di tutto e di più già pronto per essere mangiato
La lista dei prodotti da potere acquistare per evitare di mettersi a cucinare, risparmiando così del tempo ed anche dei soldi, annovera anche il riso precotto che occorrerà solamente scaldare in forno. Persino in microonde, per fare anche prima (la cottura in forno a microonde è più veloce di quella nel forno tradizionale, n.d.r.). Per i più golosi esistono anche i brick di crema inglese che vanno solo versati in dei dolci. Ma che possono rappresentare una (per nulla salutare) buonissima merenda per il tempo libero. Prima che una cosa del genere facesse la sua comparsa toccava a noi, od alle nostre mamme od alle nostre nonne, approntare una buona crema dolce fatta in casa mettendo insieme tutti gli ingredienti preposti e spendendo del tempo necessario per la preparazione di ciò.
Ora invece è già tutto pronto. Infine esistono delle vere e proprie preparazioni a prova di “incapaci in cucina”, come la polenta confezionata o la già citata pizza confezionata. Il sapore è quello che è, le proprietà nutrizionali pure, ma l’immediatezza nel portare a tavola tutto ciò e la necessità di placare la fame dopo una giornata di studio o di lavoro verrà subito messa a bada. Ma non bisognerebbe mai dimenticare che frutta e verdura fresche di stagione dovrebbero avere il loro spazio nel corso della alimentazione quotidiana. Quanto bisognerebbe mangiarne ogni giorno in particolare.
