La storia di Maddie Lambert, una ragazza del Texas, diventata mamma a 13 anni, fa riflettere sull’importanza di una corretta informazione.
Ora, sul suo canale social, Maddie Lambert ha raggiunto oltre 2 milioni di followers, raccontando tutta la sua vicenda, immortalando, anno dopo anno, cosa voglia dire essere madre. Una madre giovanissima, per giunta, che ha dovuto affrontare una lunga serie di difficoltà, a cominciare dal giudizio della sua famiglia e dei suoi compagni di scuola. Ma la ragazza è stata coraggiosa.
Se affrontare una gravidanza comporta di per sé un certo sacrificio, fisico e mentale, tanto stress e molteplici dubbi, figuriamoci quando a rimanere incinta è una ragazzina di soli 13 anni, forse inconsapevole di quello che stava facendo. Maddie Lambert, infatti, non si aspettava una situazione simile, eppure, vedendo la pancia sempre più grande, alla fine ha destato qualche dubbio.
La storia di Maddie Lambert, diventata mamma a 13 anni, può essere di esempio per molti
I genitori, sorpresi dall’inaspettato ingrossamento del ventre della loro piccola figlia, decidono di sottoporre Maddie a una visita medica. Il referto lascia tutti quanti a bocca aperta: la ragazza è incinta di 12 settimane. Nel quartiere della città nella quale la famiglia Lambert vive, Fort Worth, nel Texas, iniziano a rincorrersi voci. I familiari non reagiscono bene alla notizia, i compagni di scuola di Maddie la prendono in giro.
Insomma, la ragazzina non si trova in una bella situazione, in più, il suo fidanzatino, Isaac, padre della futura bimba, si era già allontanato. Nonostante i giudizi e rimasta sola, Maddie decide comunque di proseguire la gravidanza, anche grazie al supporto dei genitori. Per sfogarsi dalla frustrazione accumulata, la ragazzina decide di aprisi un canale YouTube, dove raccontare il suo stato d’animo, riprendendo tutti i momenti salienti della sua vita.
Il canale YouTube di Maddie cresce insieme al suo pancione, e alla fine la ragazza mette al mondo Everly, una bella bimba dai capelli rossi. Nel corso del tempo, Maddie ha raccontato tutti gli aspetti della gravidanza, e anche quelli della maternità, sia belli che brutti, decidendo di essere più sincera possibile, aiutando tante ragazze nella stessa situazione, o incerte sul tema.
La storia di Maddie, però, non deve essere presa sottogamba, la sua leggerezza può essere presa come spunto di riflessione riguardo all’importanza di una corretta informazione, sia in casa che a scuola. Diventare mamma da minorenne non è semplice, e necessita di un sostegno sanitario e sociale. La gravidanza in tenera età è chiamata “gravidanza precoce”.
Il periodo che va dalla pubertà ai 19 anni è molto delicato, per tutti i ragazzi del mondo. In questi anni si affrontano le maggiori trasformazioni, e si passa dall’infanzia all’età adulta. Si osservano tantissimi cambiamenti fisici e psicologici. Le gravidanze precoci sono quasi sempre indesiderate, non pianificate, e sono determinate da diversi fattori.
Tra questi troviamo la scarsa conoscenza del proprio corpo, l’impossibilità di accedere a programmi di educazione sessuale, lo scarso livello di scolarizzazione, violenza e abuso, aspettative della famiglia, e ovviamente una cattiva informazione in merito al tema. Secondo l’OMS, ogni anno partoriscono circa 16 milioni di ragazze minorenni, il 90% sono ragazze appartenenti a paesi in via di sviluppo.
Ma il fenomeno delle gravidanze precoci riguarda anche i paesi industrializzati. Il canale aperto da Maddie può essere un valido aiuto per tutti, parlare di questo argomento non deve essere tabù. In questo articolo, invece, parliamo di un’altra gravidanza precoce, con la storia di Kordese, la mamma più giovane al mondo.