Reflusso gastroesofageo, di che cosa si tratta? Quali sono le cause e i sintomi? Quali, invece, i rimedi naturali? Le parole degli esperti.
Soffrire di reflusso gastroesofageo è ormai all’ordine del giorno e secondo gli ultimi dati raccolti sono oltre 15 milioni gli italiani che accusano questa patologia.
È molto importante rivolgersi al proprio medico curante qualora si registrano i primi sintomi ed evitare di andare in farmacia – acquistando medicinali senza alcun senso. Iniziamo col dire che il reflusso gastroesofageo vede i succhi gastrici entrare a diretto contatto con la parete dell’esofago e questo accade specialmente dopo i pasti. Quando l’evento diventa continuativo nasce una vera e propria patologia che può concretizzarsi con bruciore, acido in bocca, problemi di digestione, nausea e laringite cronica.
Reflusso gastroesofageo, rimedi naturali
Ci sono degli accorgimenti utili per contrastare il reflusso? la risposta è sì, poiché questo viene scatenato da molteplici fattori come ad esempio l’alimentazione, l’abuso di alcol e fumo e l’uso eccessivo di farmaci.
Senza alcun dubbio smettere di fumare è il primo step da compiere per evitare l’insorgenza dei succhi gastrici ed aumentare non solo il senso di irritazione, ma anche di bruciore. Fare attività fisica e perdere peso, qualora si fosse in sovrappeso, favorisce l’ossigenazione del sangue e aiuta la digestione. Importante dormire con la testa e con il busto leggermente sollevati rispetto al resto del corpo e, specialmente la sera, cercare di evitare dei pasti abbondanti. Non coricarsi prima di due ore dopo aver mangiato e non sottovalutare l’effetto dello stress sull’organismo.
Analizzando l’aspetto dell’alimentazione, quali sono i cibi che devono essere evitati? I primi della lista sono caffè, alcolici e bibite gassate. Seguono a ruota cibi particolarmente grassi e fritti, pomodori, aglio e cipolla così come agrumi, piatti particolarmente speziati, cioccolata e menta. Anche il masticare il chewing-gum è deleterio per chi soffre di reflusso, in quanto aumenta l’aria nella sacca gastrica. Dunque, quali sono i cibi consigliati? In particolar modo le carni bianche il pesce, le verdure cotte, zenzero e camomilla. Tisane di camomilla e di liquirizia contribuiscono a contrastare la nausea e favoriscono la digestione.
Come si accennava precedentemente, può essere curato e davanti all’insorgenza di sintomi importanti, bisogna consultare il proprio medico curante. Altri accorgimenti utili: fare più pasti durante la giornata, i cosiddetti cinque mini pasti da consumare lentamente.