La frutta secca è da sempre un argomento controverso quando è associata alla dieta: scopri una volta per tutte se si può mangiare.
La frutta secca è uno degli snack più popolari e consumati al mondo. Non solo è gustosa, ma fa anche bene alla salute al contrario di ciò che si pensa. Dal punto di vista botanico, la maggior parte della frutta a guscio deriva dai semi di un frutto, mentre la vera frutta a guscio, come le castagne, le ghiande e le nocciole, è un frutto a sé stante.
Sebbene la maggior parte della frutta secca sia botanicamente considerata dei semi, è comunque molto salutare da assumere nella dieta. La frutta a guscio è un’ottima fonte di proteine, grassi, fibre, antiossidanti e vitamine e minerali chiave, tra cui la vitamina E, il magnesio, il rame e il selenio.
La frutta secca è collegata a molti benefici per la salute, riduce l’infiammazione, migliora la salute del cuore, del controllo degli zuccheri nel sangue e della digestione. Per questo motivo è un ottimo valore aggiunto da mettere all’interno di un piano nutrizionale.
Secondo le linee guida standard, la quantità ideale da assumere varia tra i 25 e i 30 grammi. Rappresenta un’ottima fonte i grassi buoni in quanto l’acido leico è contenuto nella stessa quantità dell’olio di oliva. L’apporto calorico però è consistente: in base al tipo di frutta secca, varia tra le 160 e le 200 calorie. Per aumentare la sostenibilità alla dieta, si potrebbe anche sostituire, talvolta, la frutta secca con altre fonti o con altri spuntini. Ad esempio, la stessa quantità si trova nel cioccolato fondente o nel gelato all’amarena. Oltre ad essere un’importante fonte di grassi buoni, la frutta secca contiene anche numerose proteine
La frutta secca è molto versatile e può essere gustata sia intera, che tritata o sotto forma di burro. Si possono trovare in qualsiasi supermercato e possono essere acquistate tostate, crude, salate, non salate e aromatizzate. Solamente, bisogna prestare attenzione ad alcune varietà in quanto possono contenere additivi, tra cui sale, zucchero e conservanti. Pertanto, è meglio controllare l’elenco degli ingredienti e scegliere opzioni crude o tostate a secco, quando possibile.