Italia, presto sul mercato farmaci fatti dall’AI. I dettagli della ricerca dell’incredibile ricerca condotta dal MIT.
L’importanza dell’intelligenza artificiale in campo scientifico è davvero straordinaria poiché grazie a questo tipo di strumentazione è possibile analizzare una enorme quantità di dati scientifici.
Inoltre grazie al progresso tecnologico e allo sviluppo della ricerca e della AI è stato fare enormi passi avanti in tante discipline scientifiche come ad esempio la biologia, la fisica e al tempo stesso l’astronomia e la medicina stessa. Aiuta oltremodo nella diagnosi medica e offre l’opportunità ai medici di poter identificare in maniera molto più repentina il progresso delle malattie.
Rimanendo sempre in campo medico è importante sottolineare come l’intelligenza artificiale sia stata ed è ampiamente utilizzata anche per quanto riguarda la scoperta di nuovi farmaci.
L’industria farmaceutica, infatti, è riuscita ad accelerare in maniera sostanziale la scoperta di nuovi farmaci e questo è stato possibile possibile possibile grazie all’intelligenza artificiale e alla sua capacità di analizzare il più velocemente possibile quelle che sono le interazioni tra le molecole; è stata in grado di suggerire più composti possibili da poter poter testare in laboratorio.
Come si menzionava precedentemente, l’ausilio dell’intelligenza artificiale a stretto contatto con l’industria farmaceutica a permesso di poter eseguire delle indagini e delle analisi molto più dettagliate sull’interazione fra le molecole. Inoltre, al tempo stesso, è stato possibile organizzare e fare uno screening virtuale di migliaia di composti chimici. Risparmiando tempo ed energia si è riusciti a concentrarsi sul prodotto ed evitare anche di sintetizzare e testare fisicamente.
Secondo recenti studi condotti dagli scienziati del MIT, è emerso che questi ultimi abbiano utilizzato l’intelligenza artificiale per creare un nuovo antibiotico in grado di debellare l’Escherichia coli. Il fine ultimo è stato (anche) quello di sottolineare come la scoperta di questo farmaco si è avvenuta proprio grazie questo tipo di sistema. Inoltre è evidente che il farmaco, chiamato Halicina, sia stato scoperto, analizzato e testato in un tempo decisamente molto più breve rispetto al solito.
Con questo non si vuole sostituire o eliminare il ruolo delle persone che svolgono questo tipo di lavoro, ma si vuole semplicemente trasformare il lavoro degli scienziati in modo tale da permettere loro di avere quanti più strumenti possibili per analizzare ed esplorare molto più velocemente questo settore.