Fibroma palatino, che cos’è e come si asporta chirurgicamente? Le direttive da parte degli esperti.
Con il termine fibroma vogliamo intendere un tumore di natura benigna che si origina dal tessuto connettivo sotto mucoso, come nel caso di quello palatino.
Le dimensioni di questo tumore possono cambiare da paziente a paziente e registrarsi sia di pochissimi millimetri che di alcuni centimetri all’interno della bocca. Non interessa soltanto le fornici, ma anche quello che riguarda la mucosa perilabiale e talvolta la lingua. Per quanto riguarda la consistenza di questa massa, essa può essere elastica e vede un colore simile a quello del tessuto circostante.
Fibroma palatino, come si interviene dal punto di vista chirurgico
Come stavamo accennando precedentemente, le formazioni all’interno del cavo orale sono pressoché benigne: tendono a formarsi come delle escrescenze sia sulle gengive che sulle parti laterali della lingua o sul pavimento della bocca.
I fibromi del cavo orale sono fenomeni che si registrano con molta frequenza e sono davvero molteplici le cause che li scatenano: la maggior parte è la conseguenza di un fenomeno traumatico che avviene durante la masticazione. E ancora, aver installato in malo modo una protesi o un apparecchio ortodontico può portare a delle cattive abitudini che creano infiammazioni croniche all’interno della bocca.
Questo tipo di fibroma traumatico deve essere necessariamente asportato chirurgicamente e bisogna sottoporlo, in seguito, ad un esame istologico. Si diceva che sono davvero rarissimi i casi di tumori maligni. La pratica più comune vede l’anestesia totale e l’operazione può avvenire in maniera tradizionale ma anche con il laser. Si va incontro a problemi nel caso in cui si decide di non intervenire chirurgicamente?
Sì, le complicanze che possono essere registrate sono inerenti sempre e comunque alle lesioni che si vanno a formare nel cavo orale. Non curare un trauma, non curare una lesione comporta il peggioramento e l’aggravamento della situazione con l’insorgenza di possibili ulcere. Si ricorda che anche la cattiva igiene orale può causare, nel tempo, problemi di questo carattere.
Dunque, un aspetto molto importante da tenere in considerazione è quello della prevenzione e di effettuare controlli periodici dal proprio dentista. Salvo diverse indicazioni, l’igiene orale va effettuata almeno due volte l’anno per prevenire l’insorgenza di carie e nei casi più remoti prevenire l’insorgenza dei fibromi.